Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in una automobile Fiat 2800, accompagnato dal Segretario generale e dal Consigliere Militare. Precede un'altra Fiat 2800 coi Consiglieri Militari Aggiunti, il Comandante lo Squadrone dei Corazzieri e il Cerimoniere della Presidenza della Repubblica. Segue la vettura dell'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge all'Altare della Patria dinanzi al quale si trova a riceverlo il Generale Guy, Comandante la Regione Militare Centrale. Accompagnato da quest'ultimo e dal Consigliere Militare, il Presidente della Repubblica passa in rassegna una Compagnia d'onore con bandiera e musica schierata ai piedi del Monumento e sale quindi fino alla Tomba preceduto dai Consiglieri Militari Aggiunti. Due Corazzieri in uniforme di gala depongono una corona di alloro sulla Tomba mentre il Signor Presidente sosta brevemente in raccoglimento.
Terminata la cerimonia il Capo dello Stato discende ai piedi del Monumento e, dopo aver nuovamente passato in rassegna la Compagnia d'onore, riprende posto in automobile per fare ritorno al Palazzo del Quirinale.
Il Presidente della Repubblica lascia Via Carlo Fea in una automobile Fiat 2800, accompagnato dal Segretario generale e dal Consigliere Militare. A piazza San Bernardo si forma il corteo ufficiale così composto:
auto di servizio; Cerimoniere e Consigliere Militare Aggiunto;
auto presidenziale (scortata da Corazzieri in motocicletta): Presidente della Repubblica, Segretario generale, Consigliere Militare;
auto del seguito:
- Segretario Particolare e Capo Ufficio Stampa;
- Ispettore Generale di P.S. del Quirinale.
Il Presidente della Repubblica giunge a Santa Maria degli Angeli dove, sceso di macchina, passa in rassegna una Compagnia d'onore schierata con bandiera e musica, accompagnato dal Comandante la Regione Militare Centrale e dal Consigliere Militare. All'ingresso della Basilica si trovano ad accoglierLo il Presidente della Camera On. Leone, il Sen. Ceschi, il Presidente del Consiglio dei ministri, il Presidente della Corte costituzionale, il Sindaco, il Prefetto di Roma e i Presidenti delle principali associazioni Combattentistiche e d'Arma. Il Capo dello Stato, accompagnato dalle predette autorità e dal seguito, fa ingresso nel Tempio e si reca a prendere posto nel presbiterio in "cornu evangeli", avendo a sé vicino le più alte cariche dello Stato secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la S. Messa in suffragio dei Caduti e la benedizione al Tumulo. Segue quindi il Te Deum.
Terminata la funzione, il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle stesse autorità che Lo hanno accolto all'arrivo, esce dalla Basilica e dopo aver nuovamente passato in rassegna la Compagnia d'onore e una parte dello schieramento delle associazioni schierate lungo l'emiciclo di piazza dell'Esedra, prende posto in macchina per recarsi al Quirinale.
discorsi svolti nella stessa giornata
Al Presidente del Consiglio dei ministri, Amintore Fanfani (sul disegno di legge concernente gli stanziamenti per l'esecuzione di un programma di sistemazione e miglioramento delle strade statali) (pdf)Al Presidente del Consiglio dei ministri, Amintore Fanfani (sulla copertura finanziaria dei disegni di legge governativi sottoposti alla autorizzazione del Presidente della Repubblica) (pdf)
Alle Forze armate (pdf)