Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in una automobile Fiat 2800, accompagnato dal Segretario generale, dal Consigliere Militare e dal Capo dell'Ufficio Relazioni con l'Estero. L'automobile presidenziale è preceduta da una macchina con il Cerimoniere della Presidenza della Repubblica e il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed è seguita da altre due macchine: la prima con il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica e il Capo dell'Ufficio Stampa e la seconda con l'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge in Campidoglio dall'ingresso del Portico del Vignola, dove viene ricevuto dai rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo, della Corte costituzionale, del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma, dal Prof. Dell'Amore, Presidente dell'Associazione fra le Casse di Risparmio Italiane. Accompagnato dalle predette Autorità, il Presidente della Repubblica accede alla Sala della Protomoteca e prende posto nella poltrona centrale di prima fila, avendo a destra e a sinistra le principali autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- saluto del Sindaco;
- relazione del Prof. Dell'Amore sulla "Politica del Risparmio";
- breve discorso del Governatore della Banca d'Italia;
- breve discorso del Sottosegretario al Tesoro.
Terminata la cerimonia il Capo dello Stato viene riaccompagnato fino all'ingresso dalle stesse Autorità che Lo hanno ricevuto all'arrivo e lascia il Campidoglio per fare ritorno al Quirinale.