Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in una automobile Fiat 2800 accompagnato dal Segretario generale, dal Consigliere Militare e dal Capo dell'Ufficio Relazioni con l'Estero. L'automobile presidenziale è preceduta da una macchina di servizio con il Cerimoniere della Presidenza della Repubblica ed il Consigliere Militare Aggiunto, ed è seguita da altre due macchine: la prima con il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica ed il Capo dell'Ufficio Stampa e la seconda con il Capo dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge in Campidoglio; all'ingresso viene ricevuto dai rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma, dal Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione e dalle altre principali autorità. Il Presidente della Repubblica accede al Salone degli Orazi e Curiazi e prende posto nella poltrona centrale di prima fila avendo a destra e a sinistra le principali autorità secondo l'ordine del le precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- saluto del Sindaco;
- discorso dell'Avv. Eula, Primo Presidente della Corte di cassazione;
- breve discorso del rappresentante del Governo;
- breve discorso del Procuratore Generale di Cassazione;
- breve discorso del Decano dei Magistrati esteri.
Terminata la cerimonia il Capo dello Stato lascia il Campidoglio accompagnato fino all'ingresso dalle autorità. Rappresentanti: per la Camera: On. Prof. Avv. Giovanni LEONE; per il Senato: Sen. Antonio AZARA; per il Governo: On. Prof. Guido GONELLA; per la Corte costituzionale: Prof. Leonardo AZZARITI.