Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica giunge in forma privata alla stazione di Venezia S. Lucia. Accompagnato dal Prefetto, dal Sindaco e dal Suo Seguito, il Capo dello Stato s'imbarca sul motoscafo per recarsi in Prefettura.
Il Presidente della Repubblica giunge in Prefettura assumendo la forma ufficiale. Ai piedi dello scalone si trovano a riceverlo i rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale della Corte d'appello, le autorità militari e il Presidente della Giunta Provinciale. Il Capo dello Stato accede ai saloni del 1° piano dove riceve in udienza Sua Eminenza il Cardinale Patriarca di Venezia. Nel frattempo tutte le autorità s'imbarcano nelle gondole.
Il Presidente della Repubblica s'imbarca per ultimo. Si forma il corteo delle gondole che è così composto:
gondole di servizio:
- motoscafo di servizio con il Questore di Venezia ed il Comandante dei Carabinieri;
B - Segretario Particolare del Presidente della Repubblica, Capo dell'Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica, Avv. Nicolai;
C - Capo dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale; D - Cerimoniere della Presidenza della Repubblica e Consigliere Militare aggiunto;
gondola presidenziale: Presidente della Repubblica e Sindaco di Venezia; A - (di servizio): Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare e Capo dell'Ufficio Relazioni con l'Estero;
gondole del seguito:
1^ - rappresentante della Camera e del Senato;
2^ - rappresentante del Governo e Prefetto;
3^ - Primo Presidente e Procuratore Generale della Corte d'appello;
4^ - Comandante del Dipartimento Marittimo e Comandante della Regione Militare;
5^ - Comandante Regione Aerea e Presidente Amministrazione Provinciale.
Il Capo dello Stato giunge ai Giardini. Dopo che tutte le autorità del corteo sono sfilate con le loro gondole davanti a quella presidenziale e quindi hanno preso terra, anche il Presidente della Repubblica sbarca sul pontile sul quale viene ricevuto dal Commissario della Biennale di Venezia e dal Consiglio di Presidenza dell'Ente stesso. Accompagnato dal Comandante Militare Marittimo e dal Consigliere Militare, il Capo dello Stato passa in rassegna un reparto misto in armi che Gli rende gli onori militari. Il Presidente della Repubblica raggiunge quindi la tribuna d'onore e prende posto nella poltrona centrale della prima fila avendo rispettivamente a destra e a sinistra le principali autorità secondo l'ordine delle precedenze.
Ha inizio la cerimonia. Pronunciano brevi discorsi:
- il Sindaco di Venezia;
- il Commissario della Biennale;
- il Ministro della Pubblica Istruzione.
Terminati i discorsi, il Capo dello Stato, guidato dal Commissario della Biennale, inizia la visita alla Mostra.
Terminata la visita, il Presidente della Repubblica, ricevuto il saluto e l'omaggio delle autorità, lascia, in forma privata, i Giardini per far ritorno, in motoscafo, in Prefettura.
Colazione ufficiale in Prefettura.
Il Presidente della Repubblica lascia la Prefettura in motoscafo accompagnato dal Ministro del Tesoro Sen. Medici e dal Seguito diretto a piazzale Roma dove prende posto in automobile per recarsi a Padova.
Il Capo dello Stato giunge alla Fiera di Padova. All'ingresso della Fiera il Presidente della Repubblica viene ricevuto dai rappresentanti del Senato e della Camera, dal Sindaco e dal Prefetto di Padova, nonché dalle altre principali autorità della Provincia e dal Presidente dell'Ente Fiera. Il Capo dello Stato, accompagnato dalle autorità, compie una visita ai padiglioni della Fiera e quindi partecipa ad un rinfresco.
Il Presidente della Repubblica, terminata la visita, dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle autorità, lascia con il Seguito la Fiera diretto a Venezia in automobile.
Il Capo dello Stato giunge in Prefettura.
Pranzo intimo in Prefettura.