Il Diario storico
Il Capo dello Stato giunge alla stazione di Firenze S.M. Novella. In auto raggiunge il Gran Hôtel accompagnato dal Prefetto e dal Seguito.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Prefetto e dal Seguito, lascia in forma privata il Grand Hôtel per recarsi a Palazzo Vecchio.
Il Presidente della Repubblica giunge a Palazzo Vecchio ove assume la forma ufficiale. Al portone principale si trovano a riceverLo i rappresentanti del Senato, della Camera e del Governo e della Corte costituzionale, il Commissario Prefettizio, il Primo Presidente e il Procuratore Generale della Corte d'appello, il Comandante del Corpo d'Armata, il Comandante della ZAT e il Presidente dell'Amministrazione Provinciale. Accompagnato dalle predette autorità il Capo dello Stato raggiunge il Salone dei 500 e prende posto nella poltrona centrale della prima fila avendo a destra e a sinistra le principali autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- saluto del Commissario Prefettizio;
- discorso del decano degli Ambasciatori dell'America Latina;
- discorso dell'On. Pella, Ministro degli Affari Esteri.
Terminata la cerimonia il Presidente della Repubblica viene riaccompagnato dalle autorità fino all'ingresso e lascia Palazzo Vecchio in forma privata accompagnato dal Prefetto e dal Seguito.
Il Presidente della Repubblica giunge in forma privata, accompagnato dal Prefetto e dal seguito, in Piazza della Signoria. All'ingresso del palco presidenziale si trovano a riceverLo: i rappresentanti del Senato, della Camera e del Governo e della Corte costituzionale, il Commissario Prefettizio e le altre principali autorità.
Terminata la partita il Presidente della Repubblica lascia il palco e prende posto in automobile per recarsi con le autorità alla Chiesa di Ognissanti. Si forma il seguente corteo ufficiale:
1^ auto di servizio: Questore e Comandante Carabinieri;
2^ auto di servizio: Cerimoniere, Consigliere Militare Aggiunto di servizio e Capo Ufficio Stampa;
Auto presidenziale: Presidente Repubblica, Commissario Prefettizio, Segretario generale, Consigliere Militare;
Auto del seguito:
1^ - Rappresentanti Senato e Camera;
2^ - Rappresentante Governo e Prefetto;
- auto di servizio
3^ - Primo Presidente e Proc. Gen. Corte d'appello;
4^ - Comandante Corpo d'Armata e Comandante ZAT;
5^ - Ministro Cippico e Presidente Amministrazione Provinciale.
Il Capo dello Stato giunge alla Chiesa di Ognissanti dove si trova ad attenderlo il Cardinale Arcivescovo. Visita dei cimeli di Amerigo Vespucci. (Nel frattempo il corteo si reca all'imbocco del ponte Amerigo Vespucci).
Il Capo dello Stato lascia la Chiesa accompagnato dal Cardinale e dalle autorità e a piedi si dirige all'imbocco del ponte accompagnato dagli Ufficiali a piedi e dai nobili del corteo. Appena il Presidente della Repubblica giunge all'imbocco del ponte stesso un apposito dispositivo illumina a giorno il ponte tenuto precedentemente in ombra. Il Capo dello Stato (dopo che il Cardinale ha benedetto la nuova opera) attraversa a piedi il ponte e giunto all'altro capo prosegue a piedi fino alla prossima sede della squadra dei bianchi vincitrice della partita di calcio dove riceve una manifestazione calorosa della popolazione di S. Frediano. Il Presidente della Repubblica si congeda quindi dalle autorità e accompagnato dal Prefetto e dal Seguito si dirige in automobile alla stazione.
Il Convoglio presidenziale lascia Firenze diretto a Roma.