Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia il Quirinale in un automobile Fiat 2800, accompagnato dal Segretario generale e dal Consigliere Militare. L'automobile presidenziale è preceduta da una macchina di servizio con il Cerimoniere e il Consigliere Militare aggiunto ed è seguita da altre due automobili: la prima con il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica e il Capo dell'Ufficio Stampa e la seconda con il Capo dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge all'ingresso del Teatro dell'Opera (Via Firenze) ove sono ad attenderLo: l'On. LEONE Presidente della Camera, l'On. ZOLI Presidente del Consiglio, l'On. MOLÈ Vice Presidente del Senato, l'On. PELLA Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, il Sindaco e il Prefetto di Roma, i componenti l'Ufficio di Presidenza della Federazione Italiana contro la tubercolosi e il Sovraintendente al Teatro. Il Presidente della Repubblica ricevuto l'omaggio delle autorità, attraverso l'ingresso e il ridotto a Lui riservato, raggiunge il palco d'onore, dove prende posto con le principali autorità. Al Suo ingresso nel palco l'orchestra esegue l'inno nazionale. Ha luogo, quindi, l'esecuzione di un brano musicale da parte dell'orchestra e del coro del Teatro dell'Opera. Ha inizio la cerimonia:
- breve saluto del Sindaco di Roma;
- sintetica allocuzione del Presidente della Federazione Italiana contro la tubercolosi, Prof. Morelli
- sintetica allocuzione del Presidente dell'Unione delle Provincie d'Italia, On. Avv. Maggio;
- sintetica allocuzione del Presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, On. Corsi;
- discorso inaugurale dell'Alto Commissario per l'Igiene e la Sanità Pubblica.
Mentre l'orchestra esegue "l'Inno della Doppia Croce" il Capo dello Stato, accompagnato dalle principali autorità e dai componenti l'Ufficio di Presidenza della Federazione Italiana contro la tubercolosi, si reca - attraverso il ridotto a Lui riservato - sul palcoscenico del Teatro, ove ha luogo la premiazione dei benemeriti della Campagna antitubercolare del 1955-56. Il Presidente della Repubblica conferisce i relativi premi ai primi dieci benemeriti e consegna poi all'Alto Commissario per l'Igiene e la Sanità il suo contributo personale di £. 500.000.
Il Capo dello Stato, ricevuto l'omaggio e il saluto dei presenti, lascia il Teatro dell'Opera per far ritorno al Quirinale.