Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in una automobile Fiat 2800 con il Segretario generale della Presidenza della Repubblica il Consigliere Militare e il Capo dell'Ufficio Relazioni con l'Estero. L'automobile presidenziale è preceduta da una macchina di servizio con il Cerimoniere della Presidenza della Repubblica e il Consigliere Militare aggiunto ed è seguita da altre due macchine: la prima con il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica e il Capo dell'Ufficio Stampa e la seconda con il Capo dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge all'Oratorio Borromini dove all'ingresso viene ricevuto dal Presidente della Camera On. Leone, dall'On. Cingolani, Vice Presidente del Senato, dall'On. Tambroni, Ministro dell'Interno, dall'On. Segni, Presidente del Consiglio dei ministri, dal Prefetto di Roma e dal Sen. Bergamini, Presidente della Federazione Nazionale della Stampa. Dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio di dette autorità il Presidente della Repubblica accede nella Sala dove prende il posto centrale della prima fila avendo a destra e a sinistra le principali autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- breve discorso del Sen. Bergamini;
- brevi parole dell'On. Segni.
Il Presidente delle Repubblica consegna al Ministro dell'Interno la Sua offerta personale corrispondente ad una giornata di lavoro, cui aggiunge un contributo di £. 500.000. Discorso dell'On. Tambroni, Ministro dell'Interno.
Il Presidente della Repubblica viene riaccompagnato all'ingresso dalle stesse autorità che Lo avevano ricevuto all'arrivo e lascia l'Oratorio Borromini per far ritorno al Quirinale.