Il Diario storico
Il Ministro della Difesa On. Taviani giunge a Via Carlo Fea per rilevare il Presidente della Repubblica.
Il Capo dello Stato lascia via Carlo Fea in un'autovettura coperta insieme al Ministro della Difesa. Al Km. 14 dell'Aurelia si forma il seguente corteo:
auto presidenziale - preceduta dalla macchina di servizio con il Cerimoniere della Presidenza della Repubblica e il Consigliere Militare Aggiunto di servizio - e seguita da altre auto:
la 1^ con il Segretario generale e il Consigliere Militare;
la 2^ con il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica e il Capo dell'Ufficio Stampa;
la 3^ con il Capo dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale.
Il Presidente della Repubblica giunge alla Scuola di Guerra. Sono a riceverlo: il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di C. d'A. Liuzzi ed il Comandante della Scuola Generale di Brigata Cambosu. Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro della Difesa, dal Capo di S.M. dell'Esercito, dal Consigliere Militare e dal Comandante della Scuola, passa in rivista la Compagnia schierata con bandiera e musica che Gli rende i prescritti onori.
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Suo seguito, fa il Suo ingresso nell'Aula Magna ove ha inizio la "prolusione" tenuta dal Comandante della Scuola, Gen. Carbosu, che tratta il seguente argomento: "La guerra con proiettili atomici: ripercussioni sull'ordinamento dei minori reparti dell'Esercito".
Breve allocuzione del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Suo seguito, si reca al Circolo Ufficiali della Scuola ove Gli viene offerto un vermouth.
Dopo aver passato in rivista la compagnia con bandiera e musica che Gli rende gli onori prescritti, il Capo dello Stato ed il Suo seguito, lasciano la Scuola di Guerra per rientrare a Roma. All'ingresso della città dei ragazzi di Santa Marinella il Capo dello Stato sosta brevemente scendendo di macchina per ricevere il saluto dei ragazzi lì adunati. Il Presidente della Repubblica sosta anche brevemente a Palidoro per rendere omaggio al monumento di un carabiniere caduto in servizio.
Il Capo dello Stato rientra al Quirinale.