Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in un'automobile Fiat 2800, accompagnato dal Segretario generale, dal Consigliere Militare e dal Capo dell'Ufficio Relazioni con l'Estero. L'automobile presidenziale è preceduta da una macchina di servizio con il Cerimoniere della Presidenza della Repubblica e il Consigliere Militare aggiunto ed è seguita da altre due auto: la prima con il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica e il Capo dell'Ufficio Stampa e la seconda con l'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge in Campidoglio, dove all'ingresso del Portico del Vignola sono a riceverLo i rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale, il Sindaco e il Prefetto di Roma, l'Ambasciatore Reale, Presidente della Commissione Nazionale dell'UNESCO e il Prof. Toscano, Segretario generale. Accompagnato dalle predette autorità, il Presidente della Repubblica accede nella sala della Protomoteca e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra e a sinistra le principali autorità secondo l'ordine delle precedenze.
Ha subito inizio la cerimonia:
- saluto del Sindaco;
- discorso dell'Ambasciatore Reale;
- discorso dell'Avv. Veronese, V. Presidente del Consiglio Esecutivo dell'UNESCO;
- discorso del Signor Joan Thomas, Direttore generale aggiunto dell'UNESCO;
- discorso del Ministro degli Affari Esteri.
Il Presidente della Repubblica viene riaccompagnato all'ingresso dalle stesse autorità che Lo avevano ricevuto all'arrivo e lascia il Campidoglio per far ritorno al Quirinale.