Il Diario storico
Gli invitati giungono al Palazzo del Quirinale entrando dal portone principale e scendendo di macchina dinanzi al cancello di accesso ai giardini della Manica Lunga. Gli onorevoli Presidenti Senato, Camera, Corte costituzionale e Consiglio, gli onorevoli Vice Presidenti Senato e Camera, gli onorevoli Ministri ed i Capi Missione sono invitati per le ore 17,30, tutti gli altri inviti sono stati per le ore 17,15. Le macchine proseguono a vuoto per il cortile delle scuderie. In attesa dell'arrivo del Capo dello Stato i Capi Missione e Consorti si dispongono, insieme con gli onorevoli Ministri di Gabinetto italiani, lungo il lato sinistro del viale centrale e del piazzale della fontana Martinucci. Le rimanenti alte cariche prendono posto, sempre lungo il lato sinistro del viale, fino alla fontana. Tutti gli altri invitati prendono posto oltre la fontana. Alle loro spalle e per tutta la lunghezza del viale sono sistemate seggiole da giardino.
Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Gronchi, accompagnati dal Segretario generale, dal Consigliere Militare, dal Capo dell'Ufficio relazioni con l'estero e dalle rispettive Consorti, giungono dalla Palazzina e scendono di macchina dinanzi al cancello della Manica Lunga. A riceverLi si trovano i Presidenti della Camera e del Senato, il Presidente del Consiglio dei ministri, il Presidente della Corte costituzionale ed il Ministro degli Affari Esteri. Li accompagna il Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica. All'arrivo del Capo dello Stato la banda dei Carabinieri, situata in fondo al viale, intona l'inno nazionale; dopo di che il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Gronchi percorrono lentamente il viale centrale e l'Ambasciatore Baldoni presenta loro i Capi Missione e le Consorti. Al termine del viale centrale il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Gronchi con le principali autorità, attraverso il viale di sinistra, raggiungono la terrazza del padiglione, prendendo posto al tavolo centrale.
Il Presidente della Repubblica e la Signora Gronchi lasciano il Padiglione accompagnati dal seguito e attraverso il viale di sinistra raggiungono la Palazzina. Gli invitati lasciano i giardini attraverso la terrazza della Vetrata e trovano le macchine (che vengono chiamate a mezzo di altoparlanti) nel cortile principale, per uscire dal portone sulla Piazza del Quirinale.
In caso di pioggia il ricevimento avrebbe dovuto aver luogo nei saloni del primo piano con le seguenti modalità:
- gli invitati salgono per la scala a chiocciola, e attraverso la sala Staffieri e la sala Peri, si dispongono successivamente:
- nella sala degli Arazzi: i Presidenti del Senato e della Camera, il Presidente del Consiglio dei ministri, il Presidente della Corte costituzionale, il Ministro degli Affari Esteri e gli Ambasciatori degli Stati Esteri.
- nella sala degli Specchi: Ministri, Sottosegretari di Stato e Alti Commissari italiani, i Ministri Plenipotenziari e Incaricati d'Affari degli Stati Esteri.
- nel Salone delle Feste: tutti gli altri invitati.
Il Signor Presidente della Repubblica, accompagnato dalla Signora Gronchi e dal seguito, raggiunte le sale con l 'ascensore della Vetrata, sosta in quelle degli Arazzi e degli Specchi, dove, ricevuto l'omaggio delle autorità, vengono presentati al Capo dello Stato e alla Signora Gronchi i Capi Missione e relative Consorti. Quindi il Signor Presidente, con il suo seguito, passa nel salone delle Feste, fatto segno dell'omaggio delle personalità ivi convenute; dopodiché si avvia lungo la Galleria al Salone dei Corazzieri e dà inizio al rinfresco, al quale partecipano tutti gli invitati.
Allorché il Signor Presidente lascerà il Salone predetto, raggiungerà la Palazzina attraverso il corridoio nobile.