Il Presidente della Repubblica, giunto la sera prima e avendo pernottato al Grand Hotel, assiste, nella Cappella della Prefettura, con il Prefetto ed il seguito, alla S. Messa.

Il Capo dello Stato riceve in un salotto della Prefettura Sua Emin. il Cardinale Arcivescovo.

Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Sindaco e Prefetto e dal seguito, lascia in automobile, in forma privata, la Prefettura per recarsi a Palazzo Vecchio.

In Piazza della Signoria è schierata una Compagnia d'onore con bandiera e musica che il Presidente della Repubblica passa in rassegna, accompagnato dal Comandante Militare del Territorio e dal Consigliere Militare. Al termine dello schieramento sono ad attendere il Capo dello Stato: i rappresentanti del Senato, della Camera e del Governo, il Primo Presidente e il Procuratore Generale della Corte d'appello, il Comandante della ZAT e il Presidente della Giunta Provinciale. Ricevuto il saluto e l'omaggio delle predette Autorità, il Capo dello Stato, accompagnato dalle stesse e dal seguito, accede al Salone dei Dugento, dove riceve l'omaggio del Consiglio Comunale, del Presidente e dei Consiglieri dell'Ente Autonomo Mostra Mercato Internazionale dell'Artigianato e del Gruppo Parlamentare "Amici dell'Artigianato"; passa quindi nel Salone dei Cinquecento ove inizia la cerimonia celebrativa del Ventennale della Mostra Mercato Internazionale dell'Artigianato. Parlano nell'ordine:
- il Sindaco di Firenze (10');
- il Presidente dell'Ente Autonomo Mostra Mercato dell'Artigianato (10');
- il rappresentante del Governo.
Si procede alla consegna delle medaglie ricordo agli artigiani che hanno partecipato alla rassegna con le loro produzioni per un periodo superiore ai dieci anni (durata circa quindici minuti).

Terminata la cerimonia, il Presidente della Repubblica lascia Palazzo Vecchio insieme alle Autorità, diretto alla sede della Mostra Mercato Internazionale dell'Artigianato in Piazza della Libertà.Si forma il corteo delle macchine che è così composto:
1^ auto di servizio: Questore e Comandante dei Carabinieri;
2^ auto di servizio: Segretario Particolare del Presidente della Repubblica e Capo dell'Ufficio Stampa;
3^ auto di servizio: Cerimoniere della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare aggiunto e Comandante lo Squadrone Corazzieri;
Automobile presidenziale (scortata da corazzieri in motocicletta): Presidente Repubblica, Sindaco di Firenze, Segretario generale della Presidenza della Repubblica e Consigliere Militare.
1^ auto: rappresentanti del Senato e della Camera;
2^ auto: rappresentante del Governo e Prefetto;
- auto di servizio;
3^ auto: Presidente e Procuratore Generale della Corte d'appello;
4^ auto: Comandante Militare del Territorio e Comandante la ZAT;
5^ auto: Presidente della Giunta Provinciale e Rettore dell'Università.

Il corteo presidenziale giunge alla Mostra. Il Presidente della Repubblica viene ricevuto dal Presidente e dai Consiglieri della Mostra stessa che Lo accompagnano nella visita all'esposizione.

Terminata la visita il Capo dello Stato lascia con le Autorità la Mostra per far ritorno in Prefettura (corteo delle auto nella stessa formazione).

Colazione intima in Prefettura.

Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Sindaco, dal Prefetto e dal Seguito, lascia la Prefettura in automobile per recarsi a visitare il Forte Belvedere.

Il Capo dello Stato giunge al Forte Belvedere, ricevuto dall'Assessore alle Belle Arti, che Lo accompagna nella visita insieme al Sindaco.

Il Presidente della Repubblica lascia il Forte Belvedere per recarsi alla sede delle Facoltà di Scienze Politiche e di Giurisprudenza.

Il Capo dello Stato giunge alla sede suddetta ove all'ingresso viene ricevuto dai rappresentanti del Senato, della Camera e del Governo e dalle altre Autorità, nonché dal Magnifico Rettore e dal Senato Accademico, i quali Lo accompagnano nella Sala delle Biblioteche, ove porgono brevi indirizzi di saluto:
- il Rettore dell'Università;
- il Preside della Facoltà di Scienze Politiche;
- il Preside della Facoltà di Giurisprudenza;
- il rappresentante del Governo.
Ha luogo, quindi, la benedizione e la visita ai nuovi locali. Il Presidente della Repubblica si reca, quindi, accompagnato dalle Autorità, nella sede della Scuola Parlamentare, sita al secondo piano del complesso edilizio. Nell'Aula della Scuola stessa uno studente porge un indirizzo di saluto al Signor Presidente.

Il Capo dello Stato lascia la Sede delle Facoltà di Scienze Politiche e di Giurisprudenza per recarsi a Palazzo Strozzi per la visita alla Mostra del Pontormo e del primo Manierismo Fiorentino (corteo delle auto nella stessa formazione).

Il Presidente della Repubblica giunge a Palazzo Strozzi dove viene ricevuto dal Presidente e dagli organizzatori della Mostra, nonché dal Presidente e dal Consiglio dell'Istituto Nazionale di Stadi sul Rinascimento.

Ha inizio la visita alla Mostra.

Il Capo dello Stato e le Autorità passano nella sede dell'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, sito nello stesso Palazzo, al 2° piano, dove, dopo un breve discorso del Presidente dell'Ente, prof. Salmi, viene consegnato al Capo dello Stato un emblema in oro dell'Istituto.

Il Presidente della Repubblica lascia Palazzo Strozzi per far ritorno al Grand Hotel

Pranzo intimo in Prefettura.

Il Capo dello Stato lascia, con il Prefetto e il Seguito, la Prefettura per recarsi al teatro Comunale per assistere al 2° atto dell'opera "Traviata".
All'ingresso viene ricevuto dalle principali autorità e dal Soprintendente al Teatro, i quali Lo accompagnano nel palco presidenziale.Dopo che l'orchestra ha intonato le prime battute dell'inno nazionale, ha inizio il 2° atto della "Traviata". Terminata l'opera il Capo dello Stato fa ritorno al Grand Hotel.