Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia il Quirinale in un'automobile Fiat 2800, accompagnato dal Segretario generale e dal Consigliere Militare. L'automobile presidenziale è preceduta da una macchina di servizio con il Cerimoniere e il Consigliere Militare aggiunto, ed è seguita da altre due automobili: la prima con il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica e il Capo dell'Ufficio Stampa e la seconda con il Capo dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge alla Casa della Madre e del Bambino, in Piazza dei Condottieri. A riceverLo si trovano, i rappresentanti del Senato e della Camera dei deputati, il rappresentante del Governo, il rappresentante del Cardinal Vicario, il Pro Sindaco e il Prefetto di Roma, il Presidente dell'ONMI e la Signora Francesca De Gasperi. Ricevuto il saluto e l'omaggio dei presenti, il Presidente della Repubblica fa ingresso nell'atrio della "Casa" procedendo al taglio del nastro tricolore. Il Capo dello Stato accede quindi alla sala dei divezzi e prende posto nella poltrona centrale a Lui riservata, della prima fila, avendo a destra e a sinistra le principali autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- benedizione dei locali da parte del rappresentante del Cardinal Vicario;
- brevi parole del Presidente dell'ONMI che porge il suo saluto al Presidente della Repubblica, fornendo e illustrando i dati sull'attività finora svolta e in corso di attuazione da parte dell'Opera stessa. Offre, quindi una medaglia d'oro ricordo al Capo dello Stato e alla Signora De Gasperi e consegna formalmente la "Casa" al Pro Sindaco di Roma;
- brevi parole del Pro Sindaco di Roma.
Terminata la cerimonia, il Presidente della Repubblica compie una visita dei locali della nuova Casa della Madre e del Bambino e, quindi, dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle autorità presenti, viene riaccompagnato all'ingresso della "Casa" dalle stesse autorità che Lo avevano ricevuto all'arrivo e prende posto in automobile per far ritorno al Quirinale.