Il Diario storico
Il treno presidenziale arriva alla stazione di Massa. Il Presidente della Repubblica, disceso dal treno, accompagnato dal Comandante Militare del Territorio e dal Consigliere Militare passa in rassegna la Compagnia d'onore schierata sotto la pensilina della stazione. Al termine dello schieramento sono a ricevere il Capo dello Stato l'On. Molè, V. Presidente del Senato; l'On. Rapelli, V. Presidente della camera; l'On. Angelini, Ministro dei Trasporti, per il Governo; il Prefetto; il Sindaco; e il Presidente della Giunta Provinciale. Ricevuto l'omaggio delle predette autorità, il Capo dello Stato prende posto in automobile, insieme al Sindaco, al Segretario generale della Presidenza della Repubblica e al Consigliere Militare per recarsi alla Cattedrale. La macchina presidenziale, che è scortata da Corazzieri in motocicletta, è preceduta da tre auto di servizio: la prima con il Questore e il Comandante dei Carabinieri, la seconda con il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica e il Capo dell'Ufficio Stampa e la terza con il cerimoniere della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare aggiunto ed il Comandante dei Corazzieri. Seguono in altre macchine nell'ordine: rappresentanti del Senato e della Camera dei deputati; rappresentante del Governo e Prefetto; Capo dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale; Comandante Militare del Territorio e Presidente della Giunta Provinciale. Il Capo dello Stato giunge alla Cattedrale di Massa, dove all'ingresso viene ricevuto dal Vescovo con il Capitolo. Dopo aver deposto una corona d'alloro ai piedi della lapide dedicata a tutti i Caduti, il Presidente della Repubblica assiste alla celebrazione della S. Messa.
Il Capo dello Stato lascia a piedi, con le Autorità, la Cattedrale per recarsi in Prefettura, dove riceve, dapprima, separatamente, e nell'ordine: il Vescovo di Massa, i Parlamentari della Provincia, il Sindaco con la Giunta Comunale, il Comandante Militare del Territorio e il Presidente della Giunta Provinciale con la Giunta. Quindi Gli vengono presentate dal Prefetto le altre Autorità cittadine.
Nel salone degli Svizzeri dell'Amministrazione Provinciale (annessa alla Prefettura) viene conferita al Capo dello Stato la cittadinanza onoraria da parte dei Comuni della Provincia:
- saluto del Sindaco di Massa;
- lettura da parte dei Sindaci della Provincia della motivazione del conferimento della cittadinanza onoraria;
- brevi parole del Presidente dell'Amministrazione Provinciale e consegna da parte di quest'ultimo delle chiavi del Palazzo Ducale al Capo dello Stato, il quale risponde ringraziando.
Viene quindi offerto un vermouth d'onore nel salone annesso.
Il Presidente della Repubblica lascia il Palazzo della Provincia per recarsi all'Ospedale Civile (corteo delle macchine nella stessa formazione) dove assiste alla consegna delle medaglie d'argento al valor civile alle Suore e quindi fa ritorno in Prefettura dove partecipa ad una colazione ufficiale.
Il Presidente della Repubblica lascia in automobile la Prefettura con le Autorità per recarsi a visitare la Città di Carrara, attraversando Marina di Massa (corteo delle auto nella stessa formazione del mattino).
A Marina di Carrara presenzia alla posa della prima pietra di costruzione della piscina scoperta ad opera del CONI e quindi raggiunge l'Accademia di Belle Arti di Carrara.
Quivi il Presidente della Repubblica viene ricevuto all'ingresso dal Presidente dell'Accademia che Lo accompagna nella visita dell'Istituto; vengono quindi presentate al Capo dello Stato le Autorità locali e il Corpo Accademico. Dopo un saluto del Sindaco di Carrara e del Presidente Autorità dell'Accademia, viene offerto un vermouth d'onore.
Il Capo dello Stato lascia l'Accademia di Belle Arti di Carrara in forma privata per recarsi, in automobile, a Massa dove prende alloggio nell'abitazione del Ministro Angelini, in Piazza Ranci.