Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale, dal Consigliere Militare e dal Capo dell'Ufficio Relazioni con l'Estero, prende posto in un'automobile Fiat 2800 per recarsi al Palazzo dei Congressi dell'EUR, onde assistere alla inaugurazione del XII° Congresso delle Città e dei Poteri Locali. L'automobile presidenziale, scortata da Carabinieri Guardie in motocicletta, è preceduta da tre macchine di servizio: la 1^ con il Funzionario dell'Ispettorato di P.S. del Quirinale, la 2^ con il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica e il Capo dell'Ufficio Stampa e la terza con il Funzionario di servizio del Segretariato Generale e il Consigliere Militare aggiunto; è seguita dalla macchina del Capo dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale.
Il Presidenti della Repubblica giunge all'apposito ingresso del Palazzo dei Congressi dell'EUR (lato destro). All'ingresso e nella sala dei Congressi prestano servizio d'onore Carabinieri Guardie in grande uniforme. Sono a ricevere il Capo dello Stato i rappresentanti dei due rami del Parlamento, il rappresentante del Governo, il Sindaco di Roma, il Presidente del Congresso, il Commissario dell'EUR. Ricevuto l'omaggio delle predette Autorità, il Capo dello Stato accede alla Sala dei Congressi dove prende posto nella poltrona di centro della prima fila, avendo rispettivamente ai lati le personalità presenti, secondo l'ordine delle precedenze. Al tavolo degli oratori siedono: il rappresentante del Governo, il Sindaco di Roma, il Commissario dell'EUR e il Presidente del Congresso.
Ha inizio la cerimonia con un indirizzo di saluto del Sindaco. Successivamente prendono la parola nell'ordine:
- il Presidente del XII° Congresso delle Città e dei Poteri Locali;
- l'oratore ufficiale Ministro On. Fernando Tambroni.
Il Capo dello Stato, seguito dalla Casa presidenziale, lascia la sala dei congressi, accompagnato dal Capo del Cerimoniale diplomatico. Quest'ultimo, nella sala marmi, presenta al Capo dello Stato i Capi Missione esteri; successivamente il Presidente del Congresso presenta i Capi delle Delegazioni straniere. Il Capo dello Stato lascia quindi il Palazzo dei Congressi (lato destro), ossequiato dalle stesse personalità che Lo hanno accolto all'arrivo.