Il Diario storico
Il Ministro delle Finanze giunge al Palazzo del Quirinale per rilevare il Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica prende posto in una automobile Fiat 2800 scoperta insieme al Ministro delle Finanze, al Segretario generale e al Consigliere Militare. L'auto presidenziale, che è scortata da Carabinieri guardie in motocicletta, è preceduta da due auto di servizio: la 1^ dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale e la 2^ con due Consiglieri Militari aggiunti.
Il Capo dello Stato giunge al Piazzale Numa Pompilio. Quivi sono ad attendere il Presidente della Repubblica il Generale Rostagno, Comandante Generale della Guardia di Finanza, il Comandante in seconda e il Comandante lo schieramento della truppa. Dopo una breve sosta, durante la quale il Comandante lo schieramento presenta la forza al Presidente della Repubblica, questi inizia la rassegna dei reparti schierati; la macchina del Capo dello Stato è affiancata da quella del Comandante lo schieramento e seguita da quella dal Comandante Generale del Corpo.
Ultimata la rassegna, il Presidente della Repubblica raggiunge il palco d'onore, ubicato in via delle Terme di Caracalla, a metà circa del tratto compreso tra piazzale Numa Pompilio e piazza di Porta Capena, percorrendo il viale Guido Baccelli e il viale delle Terme. Su detto palco sono a riceverLo il Sen. Cerica per il Senato, l'On. Castelli Avolio per la Camera, i Ministri De Caro, Vanoni e Villabruna, il Sindaco e il Prefetto di Roma.
Inizio dello sfilamento dei reparti.
Onori finali al Presidente della Repubblica che lascia il palco per rientrare al Quirinale, accompagnato dal Ministro delle Finanze, dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica e dal Consigliere Militare. Scorta dei Corazzieri motociclisti.