Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in una automobile Fiat 2800 insieme al Segretario generale e al Consigliere Militare. L'auto presidenziale, che è scortata da carabinieri guardie in motocicletta, è preceduta da due macchine di servizio: la 1^ dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale e la 2^ con il funzionario di servizio della Presidenza della Repubblica e il Consigliere Militare aggiunto. Segue altra macchina con il Ministro Luciolli e il Dott. Sparisci.
Il Capo dello Stato giunge in Piazza del Campidoglio. All'ingresso del Palazzo dei Conservatori sono ad attenderLo: l'On. Leone Presidente della Camera, il Sen. Cingolani Vice Presidente del Senato, i Ministri De Caro e De Pietro, l'On. Molè Vice Presidente del Senato, il Ministro della Pubblica Istruzione, rappresentante del Governo, il Sindaco di Roma, il Prof. Arangio Ruiz, ff. Presidente della Dante Alighieri, il Sen. Prof. Raffaele Ciasca, il Prof. Torquato Giannini Presidente del Comitato romano della Dante Alighieri. Accompagnato da dette personalità il Presidente della Repubblica accede, attraverso lo scalone d'onore, alla Sala degli Orazi e Curiazi, dove ha luogo la cerimonia. Nella sala stessa il Capo dello Stato prendo posto nella poltrona a Lui riservata. Al tavolo degli oratori prendono posto il Ministro della Pubblica Istruzione, Rappresentante del Governo, il Sindaco di Roma, il Sen. Prof. Raffaele Ciasca, il Prof. Arangio Ruiz e il Prof. Giannini.
Ha inizio la cerimonia:
- saluto del Sindaco di Roma;
- brevi parole del prof. Giannini;
- discorso celebrativo del Senatore Prof. Raffaele Ciasca.
Terminata la cerimonia il Presidente della Repubblica, ossequiato dalle personalità presenti, lascia il Campidoglio per rientrare al Quirinale.