Il Diario storico
Dal portone principale giungono gli invitati. Le vetture sostano alla Vetrata per la discesa degli ospiti, proseguendo poi lungo il lato dell'Ufficio del Consigliere Militare verso la Manica Lunga per raggiungere il parcheggio nel cortile delle scuderie. Accolti da funzionari del Segretariato Generale, gli invitati vengono accompagnati in giardino. Il servizio di disciplina delle macchine ed il servizio d'onore sono disimpegnati da corazzieri in grande uniforme.
Giungono alla Palazzina il Presidente De Nicola, l'On. Leone, Presidente della Camera e la Consorte, l'On. De Caro in rappresentanza del Presidente del Consiglio dei ministri, per rilevare il Capo dello Stato e la Signora Gronchi ed accompagnarli al luogo del ricevimento.
Il Presidente della Repubblica e la Signora Gronchi, con le predette autorità, accompagnati dal Segretario generale e dalla Signora Moccia, dal Consigliere Militare e dalla Signora Roda e dal Capo dell'Ufficio Relazioni con l'Estero, giungono alla Palazzina, soffermandosi nel viale di centro. La banda dei Carabinieri sistemata sulla terrazza della vetrata intona l'inno nazionale, dopo di che il Capo dello Stato e la Consorte percorrono lentamente i viali ricevendo il saluto e l'omaggio degli invitati. Il Presidente e la Signora Gronchi con gli ospiti di maggior riguardo prendono quindi posto sulla terrazza del padiglione, dove sono collocati tavoli e poltrone a loro riservati. Altri tavoli sono disposti sui prati del giardino. Il servizio è prestato da uscieri di anticamera, staffieri e personale dei servizi di tavola, coadiuvati (al buffet) da personale straordinario. Gli invitati sfilano successivamente davanti al Presidente della Repubblica che stringe a tutti la mano.
Il Presidente e la Signora Gronchi lasciano il giardino, percorrendo il viale esterno e dirigendosi alla Palazzina, accompagnati come all'arrivo. Successivamente sfollano gli ospiti, le cui autovetture, chiamate con l'altoparlante, affluiscono al cortile d'onore, lasciando quindi il Palazzo dal Portone principale.