Il Diario storico
Alle ore 11 il Presidente della Repubblica giunge alla stazione Termini proveniente da Napoli e disceso dal treno prende posto in un'automobile Fiat 2800 insieme con l'On. De Pietro Ministro di Grazia e Giustizia, il Segretario generale Consigliere di Stato Picella e il Consigliere Militare Gen. Marazzani per recarsi alla Corte Suprema di Cassazione ove ha luogo l'inaugurazione dell'anno giudiziario.
La vettura presidenziale, che è scortata da Carabinieri guardie in motocicletta, è preceduta da un'automobile di servizio dell'Ispettorato Generale di P. S. della Presidenza della Repubblica. Seguono in altre automobili il Ministro Plenipotenziario Mosca, il dr. d'Aroma e il Prefetto Chiaramonte.
Alle ore 11,15 l'automobile presidenziale giunge al Palazzo di Giustizia dove, all'ingresso, sono a ricevere il Presidente della Repubblica, il Sottosegretario per la Grazia e Giustizia, il Presidente di Sezione dr. Brunelli e l'Avvocato Generale della Corte di cassazione, in toga rossa.
Accompagnato a mezzo dell'ascensore riservato, al primo piano del palazzo, nel Gabinetto del Primo Presidente della Corte di cassazione, il Presidente della Repubblica è ivi ricevuto dall'On. Molè Vice Presidente del Senato, dall'On. Leone Vice Presidente della Camera, dall'On. Saragat Vice Presidente del Consiglio dei ministri, dall'On. Pella Presidente della CECA e dalle altre Autorità ivi convenute. Il Presidente della Repubblica, ricevuto il saluto e l'omaggio delle predette Autorità, si reca, accompagnato dalle stesse nell'Aula Magna, all'ingresso della quale riceve gli onori militari.
Appena entra nell'aula il Presidente della Repubblica, i Magistrati della Corte a della Procura Generale si levano in piedi, con movimento pacato, senza togliere il tocco, fanno un lieve inchino e si rimettono a sedere, immediatamente dopo che il Presidente della Repubblica ha preso posto nella poltrona a Lui destinata.
Il Primo Presidente della Corte di cassazione dichiara aperta la seduta della Corte e dopo aver annunziato che si ha per letto il decreto di composizione delle sezioni unite e semplici della Corte, dà la parola al Procuratore Generale che riferisce sull'amministrazione della Giustizia.
Alle ore 12,35, terminata la relazione, il Primo Presidente, su richiesta del Procuratore Generale dichiara aperto in nome del Popolo Italiano l'anno giudiziario 1955 e toglie la seduta.
Subito dopo il Primo Presidente ed il Procuratore Generale lasciano i loro posti, si avvicinano al Presidente della Repubblica e insieme col Presidente di sezione dr. Brunelli, l'avvocato generale e le altre Autorità fanno il loro ingresso nel Gabinetto del Primo Presidente, ove il Presidente della Repubblica sosta brevemente.
Quindi il Capo dello Stato prende commiato e, accompagnato dal Ministro e dal Sottosegretario per la Grazia e Giustizia, nonché dai due Magistrati che Lo hanno ricevuto, discende per lo scalone d'onore al piano terreno e fa quindi ritorno al Palazzo del Quirinale.