Il Portale storico della Presidenza della Repubblica

Pubblicato il 2 giugno 2018, il Portale storico della Presidenza della Repubblica rende progressivamente disponibile il patrimonio conservato dall'Archivio storico.
Archivi, documenti, fotografie, dati, percorsi tematici e risorse digitali trasmettono la memoria dei Capi dello Stato dell'Italia repubblicana; testimoniano in modo straordinariamente capillare le attività, gli interventi e i discorsi dei Presidenti della Repubblica nello svolgimento delle funzioni che la Costituzione assegna loro; testimoniano le attività dell'Amministrazione e dei suoi protagonisti, che operano a supporto della figura presidenziale; rappresentano il Paese che ne costituisce lo sfondo; raccontano le vicende del Palazzo del Quirinale, ieri palazzo dei papi e dei re, oggi sede della massima carica dello Stato repubblicano.

I numeri del Portale: 70.780 eventi, tra udienze, impegni pubblici e privati dei Presidenti; 1.729 visite in Italia e 570 viaggi all'estero; 16.269 pagine di diario digitalizzate; 440.016 immagini; 25.111 immagini che documentano la storia d'Italia dalla Monarchia alla Repubblica; 10.445 audiovisivi; 16.918 complessi archivistici; 6.865 discorsi e interventi; 5.325 atti firmati; 55.759 Provvedimenti di grazia; 542 comunicati della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1945 al 1950;11.835 comunicati delle presidenze Ciampi e Napolitano; 168.952 comunicati di cui 28.360 indicizzati dalle presidenze Gronchi a Scalfaro; oltre 500 volumi in Materiali e pubblicazioni per un totale di 50.000 pagine in formato digitale; 75 soggetti produttori e 516 strutture organizzative; 131 biografie di consiglieri e consulenti; 1.665.718 triple caricate sull'Endpoint (aggiornamento del 19 aprile 2024)

Il Diario storico

 

martedì
24 febbraio 1953

Colazione offerta dal Presidente della Repubblica ai Ministri degli Affari Esteri degli Stati appartenenti alla Comunità Europea di Difesa

Ore 13,10 - I Ministri degli Affari Esteri appartenenti alla Comunità Europea di Difesa: il Cancelliere Konrad Adenauer Ministro degli Affari Esteri di Germania, il signor Paul van Zeeland, Ministro degli Affari Esteri del Belgio, il signor Gerges Bidault, Ministro degli Affari Esteri di Francia, il signor Joseph Bech, Ministro degli Affari Esteri del Lussemburgo e il signor Johann Willem Beyen, accompagnati dai rispettivi Ambasciatori accreditati preso la Repubblica Italiana e, precisamente, il Barone von Brentano, Ambasciatore di Germania, il Barone van der Elst, Ambasciatore del Belgio, il signor Fouques Duparc, Ambasciatore di Francia con il signor Parodi Segretario generale del Ministero degli Affari Esteri francese, il signor Boon, Ministro dei Paesi Bassi, giungono al Quirinale.
Sono a riceverli sulla soglia del salone dei Corazzieri il Generale Marazzani e il Dott. d'Aroma, che li accompagnano fino all'ingresso del salone da ballo.
Ivi si trova l'Ambasciatore Scammacca del Murgo, Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, che accompagna i Ministri lungo il salone da ballo e li introduce nella sala degli Specchi dove ha luogo l'incontro con il Presidente della Repubblica che attende i Ministri in piedi.
Accanto al Presidente della Repubblica sono il Segretario generale Carbone e il Ministro Mosca.
Dopo un primo scambio di saluti, il Presidente presenta ai Ministri degli Esteri il Segretario generale e il Ministro Mosca.
Ore 13,15- Subito dopo il Presidente della Repubblica e il Ministro degli Esteri si ritirano nel salone degli arazzi, ove rimangono a colloquio, mentre il seguito del Presidente rimane nella sala degli specchi dove si intrattiene con gli Ambasciatori degli Stati aderenti alla Comunità Europea di Difesa.
Ore 13,20- Giungono al Palazzo del Quirinale gli invitati alla colazione: l'On. Gronchi Presidente della Camera, l'On. De Gasperi Presidente del Consiglio dei ministri, l'On. Bertone
Vice Presidente del Senato, l'On. Piccioni Vice Presidente del Consiglio dei ministri, l'On. Pella Ministro del Tesoro, l'On. Pacciardi Ministro della Difesa, l'On. Fanfani Ministro
dell'Agricoltura e Foreste, l'On. Campilli Ministro dell'Industria e Commercio, l'On. la Malfa Ministro del Commercio con l'Estero, il Prof. Rebecchini Sindaco di Roma, l'Ambasciatore Zoppi Segretario generale del Ministero degli Affari Esteri, il Dott. Quaroni Ambasciatore d'Italia a Parigi, i Ministri Plenipotenziari Magistrati del Balzo e Corrias, il Dott. Caruso Ministro d'Italia all'Aia e il Dott. Cavalletti Ministro d'Italia a Lussemburgo.
Sono a riceverli all'ingresso del salone dei Corazzieri il Generale Marazzani, il Ministro Mosca e il Dott. D'Aroma che li accompagnano nella sala degli Specchi.
Ore 13,30 - Terminato il colloquio, il Presidente della Repubblica con i Ministri degli Esteri fanno il loro ingresso nella sala degli Specchi dove il Presidente presenta al Ministri, nell'ordine in cui sono invitati dall'Ambasciatore Scammacca, i partecipanti alla colazione.
Ore 13,35 - Il Presidente della Repubblica, i Ministri e gli ospiti passano nella sala degli arazzi dove vengono serviti gli aperitivi.
Ore 13,45 - Il Capo dei Servizi di Tavola annuncia che la colazione è servita.
Il Presidente della Repubblica e i Ministri entrano nella sala da pranzo (sala delle bestie) seguiti dagli invitati. Ha luogo la colazione cui partecipano, oltre alle personalità sopra indicate, il Segretario generale della Presidenza della Repubblica Consigliere di Stato Carbone, l'Ambasciatore Scammacca, il Consigliere Militare Generale Marazzani, il Ministro Mosca e il Dott. D'Aroma.
Ore 14,30 - Terminata la colazione, il Presidente della Repubblica, i Ministri degli Esteri e gli invitati passano nel salone degli arazzi dove vengono serviti il caffè e i liquori.
Ore 14,45 - I Ministri degli Esteri e i rispettivi Ambasciatori si accomiatano dal Presidente della Repubblica e, salutati dalle persone presenti, lasciano il salone degli arazzi accompagnati dall'Ambasciatore Scammacca, dal Generale Marazzani e dal Ministro Mosca fino ai piedi dello scalone d'onore.
Gli altri invitati, partiti i Ministri degli Esteri con i rispettivi Ambasciatori, rendono omaggio al Presidente della Repubblica e lasciano poi il Palazzo del Quirinale, accompagnati fino al termine del salone dei Corazzieri dal Generale Marazzani, dal Ministro Mosca e dal Dott. D'Aroma.