Il Diario storico
10,15 - Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in un'automobile Fiat 2800 insieme al Segretario generale della Presidenza della Repubblica Consigliere di Stato Carbone e al Consigliere Militare Generale Marazzani, per recarsi al Teatro Eliseo alla commemorazione del compianto Benedetto Croce, promossa dall'Associazione per la libera cultura.
L'automobile presidenziale, che è scortata da Carabinieri Guardie in motocicletta, è preceduta da una macchina di servizio con il Prefetto Chiaramonte e seguita da altra auto nella quale prendono posto il Ministro Mosca e il Dr. d'Aroma.
10,20 - Il Capo dello Stato giunge al Teatro Eliseo ove sono a riceverLo all'ingresso di via della Consulta: il prof. Denis de Rougemont, Presidente del Comitato esecutivo internazionale del Congresso per la libera cultura, l'On. prof. Ignazio Silone, Presidente dell'Associazione Italiana per la libera cultura, il prof. Carlo Antoni, la Signorina Nina Ruffini e il prof. Luigi Salvatorelli.
Ricevuto il saluto e l'omaggio delle predette personalità, il Capo dello Stato fa il suo ingresso nella sala del teatro e prende posto nella poltrona centrale della prima fila avendo alla Sua destra il Ministro La Malfa, il Sen. Ruini, il Segretario generale Carbone e alla Sua sinistra il Sen. Jannaccone, il prof. Cardinali, Rettore dell'Università di Roma e il Generale Marazzani.
Nelle poltrone di prima fila del settore di destra prendono posto alcuni rappresentanti diplomatici delle Ambasciate residenti a Roma.
Sul palcoscenico, al tavolo degli oratori, siedono il prof. Denis de Rougemont, il prof. Silone, il prof. Salvatorelli, il prof. Mario Ferrara e il prof. Hans Baerth, docente di filosofia all'Università di Zurigo.
Il Prof. Silone rivolge un saluto al Capo dello Stato e presenta poi gli oratori ufficiali. Subito inizia il suo discorso il prof. Mario Ferrara seguito poi dal prof. Hans Baerth. Ambedue gli oratori rievocano la grande figura di filosofo e di umanista di Benedetto Croce con parole che vivamente toccano l'uditorio.
Al termine dei discorsi il Presidente della Repubblica, dopo essersi congratulato con gli oratori ed aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle personalità presenti, lascia il Teatro Eliseo per fare ritorno al Palazzo del Quirinale.