Il Diario storico
Alle ore 8,30 viene celebrata in Prefettura la Santa Messa alla quale assistono il Presidente della Repubblica, la Signora Einaudi, il Prefetto e la Consorte e il seguito.
Alle ore 9,00 il Capo dello Stato e la Consorte, accompagnati dal Prefetto e dalla Signora Peruzzo e dal seguito, lasciano in motoscafo la Prefettura e si recano all'isola di S. Giorgio per visitare la "Fondazione Giorgio Cini".
Allo sbarco gli illustri ospiti vengono ricevuti dall'On. Martino Vice Presidente della Camera con la Consorte, dal Sindaco di Venezia, dal Conte Vittorio Cini, dal Prof. Barbantini Presidente della Fondazione e dal Prof. Forlati Sovrintendente alle Belle Arti di Venezia, Direttore dei lavori.
Guidati dal Prof. Forlati e dal Conte Cini il Presidente della Repubblica, la Signora Einaudi e il seguito, visitano la Chiesa di S. Giorgio (ricevuti dai due unici Padri Benedettini che ne sono custodi) e l'importante complesso di edifici, di chiostri e di giardini dove avranno sede il Centro Internazionale d'Arte e di Cultura e i due Istituti per marinaretti orfani di marinai e per artigiani.
Il Presidente della Repubblica, la Consorte e il seguito salgono quindi a bordo della nave scuola "Scilla" destinata alle esercitazioni, mentre i marinaretti, già accolti in essa, rendono gli onori.
A bordo il Conte Cini offre un vermouth agli illustri ospiti.
Alle ore 12,15 il Capo dello Stato e la Consorte, dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle personalità presenti, lasciano in motoscafo, in forma strettamente privata, l'Isola di S. Giorgio, accompagnati soltanto dall'Ispettore Generale di P. S. Dott. Chiaramonte e si recano all'isola di Torcello per la colazione.
Alle ore 17,00 il Capo dello Stato e la Consorte raggiungono in motoscafo il Piazzale Roma da dove, in automobile, partono per Padova per visitare il Conte Pellegrini, fratello della Signora Einaudi.
Alle ore 21,30 il Presidente della Repubblica e la Consorte giungono in automobile, provenienti da Padova, alla Stazione di Ponte di Brenta e salgano sul treno presidenziale che si dirige a Forlì.