Il Diario storico
Il Dottor Ambrosi, del Cerimoniale del Ministero degli Affari Esteri, si è recato con due automobili Fiat 2800 della Presidenza della Repubblica a rilevare alla sede della Legazione di Norvegia il Ministro e il suo seguito e lo ha accompagnato al Quirinale.
La macchina del Capo Missione è scortata da sei motociclisti della Pubblica sicurezza.
Nel cortile la guardia schierata con bandiera rende gli onori al diplomatico al suono di due squilli di tromba. A ricevere la Missione diplomatica ai piedi dello scalone d'onore si trova il Dr. Piccolomini che, con il Funzionario del Cerimoniale degli Affari Esteri, la accompagnano al piano superiore.
Nel salone dei corazzieri è schierato un plotone di carabinieri guardie del Presidente al Comando di un Ufficiale, che rende gli onori al diplomatico.
Nella sala gialla sono riuniti i Consiglieri Militari aggiunti Colonnello Calogero e Comandante Del Bene, il Maggiore Baracchini e il Capitano Tassoni, Comandante lo Squadrone dei Carabinieri guardie del Presidente, che vengono presentati al Ministro e al suo seguito.
L'Ambasciatore Scammacca, Capo del Cerimoniale Diplomatico, si fa incontro al Ministro e lo invita nell'attiguo salone di Augusto dove si trova il Presidente della Repubblica con il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere di Stato Carbone, il Consigliere Militare Generale Marazzani e il Capo dell'Ufficio relazioni con l'Estero, Ministro plenipotenziario Mosca.
Il funzionario del Cerimoniale degli Affari Esteri, con il seguito della Missione, si soffermano in fondo al salone di Augusto, dalla parte sinistra mentre il Dott. Piccolomini, i Consiglieri Militari aggiunti, il Maggiore Baracchini e il Capitano Tassoni si pongono dalla parte destra del salone stesso.
L'Ambasciatore Scammacca presenta al Capo dello Stato il Ministro il quale Gli consegna la lettere credenziali. Subito dopo il Presidente della Repubblica presenta al Diplomatico il Consigliere di Stato Carbone, il Generale Marazzani e il Ministro Plenip. Mosca; a sua volta il Ministro fa avanzare il suo seguito che presenta al Capo dello Stato.
Dopo lo scambio delle presentazioni il Presidente della Repubblica invita il Diplomatico nell'attiguo salone della Madonna della Seggiola per un breve colloquio al quale assiste pure l'Ambasciatore Scammacca.
Non appena il Presidente della Repubblica e il Ministro si ritirano, viene presentato il seguito al Segretario generale, al Consigliere Militare e al Ministro Plenipotenziario Mosca, i quali lo intrattengono insieme al funzionari civili e militari sopra nominati.
Terminato il colloquio del Capo dello Stato con il Ministro, questi si congeda da lui e, rientrato nel salone di Augusto, saluta i funzionari ivi riuniti e quindi, con il seguito, fa ritorno alla sede della Legazione con lo stesso cerimoniale dell'arrivo.