Il Diario storico
Ore 9,00 - La delegazione giunge a Londra. A riceverla alla stazione Victoria si trovano Sir Pierson Dixon, Vice Segretario permanente al Foreign Office, addetto alla delegazione italiana per tutta la durata della sua permanenza a Londra, l'incaricato d'affari d'Italia, Marchese Theodoli con tutti i funzionari dell'Ambasciata, del Consolato e con i componenti la delegazione italiana presso il NATO. La delegazione prende alloggio presso l'Ambasciata d'Italia.
Ore 12,00 - La Delegazione italiana, comporta dall'On. Gronchi, Presidente della Camera dei deputati, Capo della Missione, dal Dr. Severi, Presidente del Consiglio di Stato, dal Consigliere di Stato Carbone, Segretario generale della Presidenza della Repubblica, dall'Ambasciatore Scammacca, Capo del Cerimoniale diplomatico della Repubblica e dall'Ammiraglio Ferreri, si reca a Buckingam Palace, a Clarence House e Malborough House, per apporre le firme nei registri delle tre Regine, accompagnata da Sir Pierson Dixon, Vice Segretario Permanente al Foreign Office, da Sir A. H. Lincoln, Consigliere d'Ambasciata e dal Marchese Theodoli, incaricato d'affari d'Italia.
Ore 13,00 - Ha luogo all'Ambasciata d'Italia una colazione intima cui partecipano tutti i componenti la delegazione italiana, Sir Pierson Dixon ed il Marchese Theodoli.
Ore 15,00 - Ha luogo la prima cerimonia ufficiale.
La Regina Elisabetta riceve a Buckingam Palace tutte le delegazioni giunte a Londra per i funerali di Re Giorgio VI.
I capi missione accreditati a Londra, nell'ordine di precedenza determinata dalla loro anzianità, presentano alla Sovrana le delegazioni dei rispettivi Paesi. Le delegazioni si riuniscono poi nel salone centrale del palazzo reale dove la Regina passa scambiando alcune parole con ciascuna di esse.
La Regina Elisabetta s'intrattiene affabilmente con l'On. Gronchi, Capo della delegazione italiana, manifestandogli la sua viva riconoscenza per la lettera che il Presidente della Repubblica Le ha fatto pervenire e assicurando di essere rimasta "très touchée" dalle parole del Presidente. Chiede quindi notizie della salute di S. E. Einaudi e ricorda le piacevoli giornate trascorse recentemente a Roma, le manifestazioni di simpatia e le attenzioni ricevute in tale occasione, ed in particolare l'ospitalità offertale dal Presidente della Repubblica. La Regina mostra una accentuata cordialità nei riguardi dell'on. Gronchi ed il suo seguito: il messaggio del Presidente della Repubblica, la sua recente visita in Italia, la sua conoscenza di alcuni membri della Delegazione, Le offrono lo spunto a squisite parole di cortesia che non Le è facile trovare per ciascuna delle moltissime Delegazioni presenti.
Dopo Buckingam Palace la delegazione italiana si reca a Westminster Hall a rendere atto di omaggio alla salma del Sovrano.