Il Diario storico
Alle ore 10,30 il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi lasciano il Palazzo del Quirinale (Palazzina) in una automobile Fiat 2800 insieme al Segretario generale Consigliere di Stato Carbone.
L'auto presidenziale è preceduta da due macchine di servizio: la prima con l'Ispettore Generale di P. S. Dott. Chiaramonte e la seconda con il Dr. Piccolomini e il Consigliere Militare Aggiunto, Comandante Del Bene, ed è seguita da altra macchina nella quale prendono posto la Signora Carbone, la Signora Marazzani, la Signora d'Aroma e il Dr. d'Aroma.
Alle ore 10,35 il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi giungono al Palazzo Barberini dove all'ingresso vengono ricevuti dall'On. Prof. Resta, Sottosegretario alla Pubblica Istruzione e dalla Consorte, dall'Ambasciatore del Belgio e dalla Baronessa van der Elst (che offre un mazzo di fiori alla Signora Einaudi), dal Direttore generale delle Antichità e Belle Arti, Prof. De Angelis d'Ossat e dal Soprintendente alle Gallerie di Roma, Prof. Bertini Calosso.
Dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle suddette personalità, il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi, accompagnati da esse, salgono al piano superiore e iniziano la visita della Mostra "I Fiamminghi e l'Italia" che viene Loro illustrata dal Prof. Bertini Calosso.
Alle ore 11,45, terminata la visita, il Capo dello Stato e la Consorte, dopo essere stati ossequiati dalle autorità presenti, lasciano Palazzo Barberini per far ritorno al Palazzo del Quirinale.