Il Diario storico
Alle ore 10,30 il Presidente della Repubblica lascia il Palazzo del Quirinale (Palazzina) in una automobile Fiat 2800 nella quale prendono posto anche il Segretario generale della Presidenza della Repubblica Consigliere di Stato Carbone, il Consigliere Militare Generale Marazzani e il Ministro Mosca.
L'automobile presidenziale, che è scortata da Carabinieri Guardie del Presidente in motocicletta, è preceduta da due macchine di servizio: la prima con l'Ispettore Generale di P.S. Dott. Chiaramonte e la seconda con il Dott. Piccolomini e il Consigliere Militare Aggiunto Colonnello Valentini.
Consiglio dei ministri, l'On. Piccioni Vice Presidente del Consiglio dei ministri,
Alle ore 10,35 il Presidente della Repubblica giunge in Campidoglio da via del Tempio di Giove; al Portico del Vignola sono a riceverlo l'On. De Nicola Presidente del Senato, l'On. Gronchi Presidente della Camera dei deputati, l'On. De Gasperi Presidente del Consiglio dei ministri, l'On. Piccioni Vice Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro Aldisio Presidente del Comitato Esecutivo per le onoranze a Don Sturzo, l'On. Martino Vice Presidente della Camera e il Sindaco di Roma.
Dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle autorità, il Capo dello Stato, accompagnato dalle stesse, accede al salone degli Orazi e Curiazi e prende posto nella poltrona centrale della prima fila avendo alla Sua destra l'On. Gronchi e alla Sua sinistra l'On. De Nicola, mentre nella stessa fila prendono posto le altre autorità secondo l'ordine di precedenza. A destra del Capo dello Stato si trova il Corpo Diplomatico, mentre i membri del Governo seggono alla Sua sinistra.
Al tavolo della presidenza di fronte al Presidente della Repubblica, sono l'On. De Gasperi, il Ministro Aldisio e il Sindaco.
Dopo brevi parole del Sindaco che tratteggia la figura spirituale di Don Sturzo, prende la parola il Ministro Aldisio nella sua qualità di Presidente del Comitato esecutivo per le Onoranze e, quindi, l'On. De Gasperi che pronuncia il discorso celebrativo dell'illustre uomo politico.
Alle ore 11,45, terminati i discorsi, il Presidente della Repubblica, dopo essersi congratulato con gli oratori ed aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle autorità e del Corpo Diplomatico, lascia il Campidoglio con lo stesso cerimoniale dell'arrivo.