Il Diario storico
Alle ore 5,30 il treno presidenziale giunge alla stazione di Bologna e sosta fino alle ore 8.
Alle ore 8 il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi discendono dal treno in forma privata.
Si trovano a ricevere il Capo dello Stato i Prefetti di Bologna e di Ferrara, gli On.li Segni Ministro dell'Agricoltura e Aldisio dei Lavori Pubblici, l'Ing. Greco Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, l'On. Giovaninnini, il Sen. Romita, l'Ispettore Compartimentale dell'Agricoltura ed altri funzionari del Ministero dell'Agricoltura e di quello dei Lavori Pubblici.
Il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi prendono posto in una automobile insieme al Segretario generale Consigliere di Stato Carbone e al Generale Marazzani. Seguono altre macchine nella prima delle quali prendono posto i Ministri Segni e Aldisio, nella seconda la Signora Marazzani, il Prefetto di Ferrara e la Consorte, nella terza il Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e alcuni ingegneri.
Il Capo delio Stato giunge alle ore 9 a Poggio Renatico e insieme alla Consorte e al seguito assiste alla Messa nella Chiesa del Paese.
Dopo la Messa il Capo dello Stato si reca in Municipio dove riceve i parlamentari della Provincia, i funzionari tecnici, i Sindaci dei Comuni alluvionati e alcuni sinistrati dalle inondazioni.
L'Ing. Greco, Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici informa il Presidente delle provvidenze in atto da parte dello Stato per disciplinare il fiume e per i soccorsi ai sinistrati.
Il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi, sempre accompagnati Ministri Segni e Aldisio, dal Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e dal seguito, lasciano quindi Poggio Renatico e compiono in automobile un lungo giro toccando Sant'Agostino, ove il Presidente si è interessato dell'attuazione del progetto del Cavo Napoleonico, Montalbano, San Bartolomeo e Gallo.
Nei vari paesi il Capo dello Stato si sofferma mentre i tecnici Gli illustrano la situazione e più lungamente a Gallo dove l'argine è stato travolto dal Reno e dove si sta costruendo la "nuova coronella".
Il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi esprimono il desiderio di visitare su di una motobarca del Genio Pontieri le case sommerse tuttora abitate della frazione del Gallo. Gli abitanti della frazione si recano su barche incontro al Presidente che rivolge loro parole di comprensione e di simpatia.
Risaliti quindi in automobile il Presidente e la Signora Einaudi con il seguito traversano gli abitati di Codifiume e S.Nicolò e giungono alle ore 13 a Marrara sostando poi brevemente presso il taglio praticato sulla strada argine del Primaro.
Alle ore 14,30 il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi giungono alla Prefettura di Ferrara dove la Signora Einaudi distribuisce sussidi ad un gruppo di sinistrati, mentre il Capo dello Stato riceve, presentateGli dal Prefetto i parlamentari della Provincia, il Vescovo e le autorità cittadine.
Alle ore 15, ha luogo in Prefettura una colazione intima alla quale prendono parte il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi, i Ministri Segni e Aldisio, il Prefetto e la Consorte, il Consigliere di Stato Carbone, il Generale Marazzani e la Signora Marazzani, l'Ing. Greco Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Alle ore 17 il Presidente della Repubblica accompagnato dai Ministri Segni e Aldisio, dal Prefetto e dal seguito lascia la Prefettura per recarsi in Municipio.
Il Sindaco di Ferrara riceve il Capo dello Stato a metà dello scalone d'onore del Palazzo Comunale e lo accompagna quindi in una sala dove sono riuniti i Consiglieri Comunali e la Giunta che Gli vengono presentati.
Il Sindaco rivolge un indirizzo di saluto al Capo dello Stato il quale risponde brevemente ringraziando.
Dopo aver compiuto una visita delle varie sale del Palazzo, il Capo dello Stato lascia il Municipio per recarsi a visitare i due centri di San Bartolo e del Linificio ove sono riunite famiglie di sfollati delle zone alluvionate.
Alle ore 18,00 il Presidente della Repubblica giunto al Centro Profughi di San Bartolo, dove la Signora Einaudi precedentemente aveva provveduto a distribuire i sussidi ai sinistrati, è calorosamente salutato dai sinistrati con i quali gli illustri ospiti si intrattengono affabilmente.
Subito dopo il Capo dello Stato e la Consorte si dirigono in automobile al Centro Profughi del Linificio. Anche qui la Signora Einaudi distribuisce sussidi a tutti i ricoverati i quali Le tributano una manifestazione di riconoscenza.
Alle ore 18,35 il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi lasciano il Linificio e, in automobile, raggiungono la stazione di Ferrara.
Alle ore 18,45, dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle autorità, il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi salgono in treno e lasciano Ferrara diretti a Milano.