Il Diario storico
Alle ore 9,45 giunge alla Palazzina l'On. Andreotti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, per rilevare il Presidente della Repubblica.
Alle ore 9,50 il Capo dello Stato prende posto in un'automobile Fiat 2800 insieme all'On. Andreotti, al Segretario generale della Presidenza della Repubblica Consigliere di Stato Carbone e al Consigliere Militare Generale Marazzani.
La macchina presidenziale, che è scortata da Carabinieri Guardie del Presidente in motocicletta, è preceduta da una prima macchina di servizio con l'Ispettore Generale di P.S. dott. Chiaramonte e da una seconda nella quale prendono posto il Dottor Piccolomini e il Consigliere Militare Aggiunto Colonnello Calogero.
Alle ore 10,00 il Presidente della Repubblica giunge al Consiglio di Stato dove, ai piedi dallo scalone del palazzo, sono a riceverLo il Presidente di Sezione Vetrano e il Consigliere Lugo.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dai due funzionari, accede, dallo scalone d'onore, al primo piano e si reca nel Gabinetto del Presidente del Consiglio di Stato dove sono a riceverLo l'On. Molè, Vice Presidente del Senato, l'On. Martino, Vice Presidente della Camera dei deputati, l'On. de Gasperi, Presidente del Consiglio dei ministri, l'On. Scelba, Ministro dell'Interno e il Prof. Severi, Presidente del Consiglio di Stato.
Alle ore 10,10, il Capo dello Stato, dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle predette autorità, accompagnato dalle stesse e dal Prof. Severi, fa il Suo ingresso nell'Aula Magna del Consiglio di Stato e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo alla sua destra l'On. Molè, Vice Presidente del Senato e alla Sua sinistra l'On. Martino, Vice Presidente della Camera dei deputati, mentre nella seconda e terza fila di poltrone prendono posto i Ministri Petrilli, La Malfa, Vanoni, Scelba, Spataro, Marazza, Segni, d'Aragona e l'On. Vittorio Emanuele Orlando.
Al banco della presidenza prendono posto l'On. De Gasperi, l'On. Andreotti e il Prof. Severi. Negli scanni laterali siede la Magistratura del Consiglio di Stato.
Il Presidente del Consiglio dei ministri pronuncia un breve discorso con cui ringrazia l'ex Presidente Rocco per l'opera prestata e rivolge il saluto del Governo al Prof. Severi, dichiarandosi certo che il Presidente entrante, con la sua profonda dottrina e competenza, sarà in grado di assolvere l'alto compito affidatogli.
Prende, quindi, la parola il Prof. Severi il quale, dopo aver reso omaggio ai suoi due ultimi predecessori Ruini e Rocco, traccia il quadro delle funzioni dall'Istituto e accenna all'esigenza della riforma della pubblica amministrazione.
Terminato il discorso del Prof. Severi il Presidente della Repubblica, dopo essersi congratulato con l'oratore, ritorna nel Gabinetto del Presidente del Consiglio di Stato dove si intrattiene affabilmente con i membri del Parlamento e del Governo e con varie altre autorità.
Alle ore 11,15 il Capo dello Stato, ricevuto il saluto e l'omaggio delle autorità, discende lo scalone d'onore accompagnato dal Presidente di sezione Vetrano e dal Consigliere Lugo e prende posto in automobile per far ritorno al Palazzo del Quirinale.