Il Diario storico
Alle ore 16 il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi, accompagnati dal Segretario generale Consigliere di Stato Carbone, dal Consigliere Militare Generale Marazzani e dalla Signora Marazzani, giungono in automobile scortata da Carabinieri motociclisti all'Accademia delle Scienze.
Quivi si trovano a riceverli il Prefetto, un rappresentante del Sindaco, il Primo Presidente della Corte d'appello, il Generale Pialorsi, il Presidente dell'Accademia prof. Iannaccone, i professori Allara e Perucca, il Provveditore agli Studi e numerosi altri docenti universitari, nonché il prof. Colonnetti, Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche.
Non appena il Capo dello Stato e la Consorte hanno preso posto al centro della prima fila di poltrone della sala della cerimonia, il Presidente dell'Accademia prof. Iannaccone prende la parola e legge la relazione consuntiva dell'attività svolta nell'ultimo anno dall'Accademia stessa. Ricordati i soci recentemente scomparsi e informato l'uditorio sulle nuove nomine, l'oratore ha voluto pubblicamente annunciare che Luigi Einaudi è stato eletto Presidente onorario dell'Associazione internazionale di scienze economiche, rivolgendo quindi parole di ringraziamento all'illustre ospite che ha destinato all'Accademia una somma avuta in premio per una sua dotta opera.
Dopo aver elencato i nomi dei soci che sono intervenuti in questi ultimi mesi a congressi internazionali in Italia ed all'estero, il prof. Iannaccone ha dichiarato aperto il 167 ° anno accademico. Subito dopo il Prof. Crosa ha tenuto la prolusione inaugurale parlando sul tema: "Il problema costituzionale dei nostri tempi".
Terminata la cerimonia il Presidente della Repubblica e la signora Einaudi, ricevuto il saluto e l'omaggio delle autorità presenti, lasciano con il seguito l'Accademia delle Scienze.
Alle ore 20,20 il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi, accompagnati dal Segretario generale Consigliere di Stato Carbone e dal Consigliere Militare Generale Marazzani e dalla Signora Marazzani, partono in treno da Torino diretti a Roma.