Il Diario storico
Alle ore 9,05 il treno presidenziale giunge alla stazione di Torino.
A ricevere il Presidente della Repubblica sono il Ministro Pella, il Prefetto, un Assessore al Comune in rappresentanza del Sindaco assente per ragioni di salute, il Comandante Militare del Territorio, il Presidente dell'Istituto del Credito Agrario ed altre autorità cittadine.
Alle ore 10 il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale Consigliere di Stato Carbone, il Consigliere Militare Generale Marazzani, dal Prefetto di Torino e dal Dottor d'Aroma, giunge alla nuova sede dell'Istituto Federale di Credito Agrario per il Piemonte, per la cerimonia d'inaugurazione dell'Istituto stesso.
Il Presidente della Repubblica, dopo essere stato ricevuto all'ingresso del nuovo edificio dal Presidente dell'Istituto, Prof. Ricaldoni, dal Direttore generale e da altri funzionari, raggiunge il salone centrale e prende posto nella poltrona centrale della 1^ fila avendo rispettivamente a destra e a sinistra le autorità intervenute secondo l'ordine di precedenza, fra cui sono il Cardinale Arcivescovo di Torino, il Ministro Pella, alcuni Senatori e Deputati della Provincia, il Presidente dell'Accademia delle Scienze, Prof. Jannaccone, il Governatore della Banca d'Italia, l'Assessore al Comune di Torino in rappresentanza del Sindaco ed altre autorità.
Il Prof. Ricaldoni pronuncia un discorso nel quale ricorda gli scopi dell'Istituto, di cui illustra l'opera svolta in passato e quella in preparazione per il futuro. Risponde il Ministro Pella compiacendosi che sia stato posto nel giusto rilievo l'impulso che l'Istituto di emissione ha dato nel Credito Agrario, riaffermando la necessità del risparmio per andare incontro all'energia dell'agricoltura.
Dice poi brevi parole l'Assessore al Comune che ringrazia il Presidente della Repubblica per l'onore concesso.
Terminata la cerimonia il Cardinale Arcivescovo impartisce la benedizione a il Presidente Einaudi taglia il nastro d'accesso ai locali, cui dedica una minuziosa visita.
Il Prof. Ricaldoni offre al Presidente della Repubblica una medaglia d'oro e un album con la relazione sull'attività dell'Istituto di Credito Agrario, dopo di che, ricevuto il saluto e l'omaggio dello Autorità presenti, il Capo dello Stato lascia la sede dell'Istituto stesso.
Alle ore 12, il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi, accompagnati dal Segretario generale Consigliere di Stato Carbone e dalla Signora Cerasola, si sono recati alla Casa della Divina Provvidenza (Cottolengo) dove si sono a lungo trattenuti con i ricoverati, interessandosi della benefica istituzione.
Nel lasciare l'Istituto il Presidente della Repubblica ha consegnato al Procuratore dell'Istituto stesso l'offerta di un milione.
Alle ore 16 il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi sono partiti per Dogliani.