Il Diario storico
La cerimonia ha luogo alle ore 11,00 nel primo salone nuovo.
Il Prelato viene ricevuto ai piedi dello scalone d'onore dal Dott. Piccolomini e dal Gen. Col. Valentini che lo accompagnano nel salone della Madonna della Seggiola.
Non appena il Presidente della Repubblica è giunto per mezzo dell'ascensore nella sala dove avrà luogo la cerimonia, insieme a S.E. l'On. Scelba, Ministro dell'Interno, al Segretario generale Consigliere di Stato Carbone e al Consigliere Militare Generale Marazzani, il Vescovo viene introdotto nella sala stessa dal dott. Piccolomini che lo annuncia ad alta voce con la formula "S.E. Rev.ma Monsignor Giuseppe Piazza, Vescovo di Crema".
Il Vescovo, fatto un inchino al Presidente della Repubblica, si inginocchia nell'inginocchiatoio posti dinanzi ad un tavolo coperto di velluto rosso sul quale sono il Vangelo e due candelieri. Al di là del tavolo si trova in piedi il Capo dello Stato che ha alla sua sinistra il Ministro dell'Interno, mentre il Segretario generale Consigliere di Stato Carbone e il Generale Marazzani, che fungono da testimoni, si pongono ai lati del Vescovo.
Il Ministro dell'Interno legge il preambolo del verbale e quindi il Vescovo, tenendo una mano sul Vangelo, la formula del giuramento che viene poi sottoscritta da lui, dal Ministro Scelba, dal Presidente della Repubblica e, quindi, dai testimoni.
Dopo un breve colloquio del Presidente della Repubblica con il Vescovo, al quale assiste soltanto il Ministro dell'Interno, viene introdotto nel salone il Segretario del Vescovo che il Prelato presenta al Capo dello Stato.
Il Vescovo viene quindi accompagnato, attraverso il secondo salone nuovo e la scala a chiocciola alla vetrata, da dove lascia il Palazzo del Quirinale.