Il Diario storico
Alle ore 8 il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi, ascoltata la Messa dal Coretto della Chiesa di S. Francesco d'Assisi, lasciano la Prefettura accompagnati dal Segretario generale Consigliere di Stato Carbone, dal Consigliere Militare Generale Marazzani, dal Prefetto, dalla Signora Marazzani, dal Sovrintendente ai Monumenti Architetto Schettini e dall'Ispettore Generale dell'Agricoltura Prof. Pastore, per recarsi in visita privata ad Alberobello.
Durante il percorso il Presidente della Repubblica vuole brevemente sostare a Noicattaro in una azienda agraria dove è in corso la raccolta dell'uva da tavola.
L'inaspettata visita suscita l'entusiasmo dei coloni che tributano al Presidente una spontanea manifestazione di simpatia.
Il Capo dello Stato e la Signora Einaudi giungono poi ad Alberobello. Ricevuti dal Sindaco e da un numeroso gruppo di cittadini, gli Illustri Ospiti hanno una prima visione del panorama della zona dei Trulli dalla grande terrazza della villa dei Conti Acquaviva d'Aragona, dove il Sindaco rivolge al Presidente un commosso indirizzo di saluto offrendoGli una raccolta di fotografie, opera di Michele Ciccarelli. Segue una visita all'azienda agricola Colucci, dove il Capo dello Stato, guidato dal Prof. Pastore, si interessa ai grandi importanti lavori di trasformazione agraria in corso di esecuzione.
Il Capo dello Stato visita poi la "Città dei Trulli" il cui originale sistema di costruzione Gli viene illustrato dall'Architetto Schettini.
Alle ore 13 circa il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi rientrano a Bari e si recano a visitare la Scuola Materna "Vincenzo Diomede Fresa".
Sulla porta dell'Istituto sono a ricevere il Capo dello Stato il Sindaco e il Patrono della Scuola Signor Cesare Diomede Fresa, presenti anche le altre autorità cittadine.
Il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi sostano a lungo nelle varie sale dell'Istituto, visitando impianti ed attrezzature ed intrattenendosi affabilmente con i piccoli riuniti i quali eseguono poi un saggio ginnico che viene molto applaudito.
Alle ore 13,30 circa il Capo dello Stato e la Signora Einaudi, salutati da tutte le Autorità presenti, lasciano la Scuola Materna per recarsi (con le stesse persone che li avevano accompagnati ad Alberobello) a Polignano a Mare dove fanno colazione alle Grotte.
Da Polignano il Capo dello Stato, la Consorte e il seguito si dirigono a Castel del Monte dove, guidati dall'Architetto Schettini, visitano l'antico Maniero.
Alle ore 20 il Presidente della Repubblica e la Signora Einaudi fanno ritorno in Prefettura e alle ore 22,30, dopo un pranzo intimo, si dirigono alla stazione.
Lungo tutto il percorso dalla Prefettura alla stazione la popolazione acclama entusiasticamente al passaggio della macchina presidenziale.
Appena giunto alla stazione il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Comandante Militare del Territorio e dal Consigliere Militare Generale Marazzani, passa in rassegna la Compagnia d'onore schierata con bandiera e musica sotto la pensilina, che Gli rende i prescritti onori militari.
Dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle Autorità, il Capo dello Stato e la Signora Einaudi salgono sul treno e alle ore 22,40 lasciano Bari diretti a Roma.