Il Diario storico
Alle ore 11 il Presidente della Repubblica giunge in automobile a Palazzo Madama, accompagnato dal Segretario generale Consigliere di Stato Carbone. Sono a ricevere il Capo dello Stato ai piedi dello scalone d'onore il Prefetto dott. Carcaterra, il Sindaco di Torino, dott. Coggiola, il Comandante del Comiliter, Generale di Corpo d'Armata Di Pralormo, il Rettore dell'Università degli Studi, Prof. Aclara e le altre maggiori Autorità cittadine con la nobildonna Letizia Montù Calami, vedova del Generale Carlo Montù.
Attraverso lo scalone d'onore il Presidente della Repubblica raggiunge la sala del Senato Subalpino, ove prende posto in una poltrona al centro della prima fila.
Dopo brevi parole del Sindaco, dott. Coggiola, prende la parola l'oratore ufficiale, dr. Bruno Villabruna, che esalta la figura dell'insigne parlamentare illustrando l'opera sua di pioniere dell'aviazione, di scienziato di storia militare e rievocando con calda parola le tappe della sua brillante carriera militare e politica.
Al termine della cerimonia il Presidente della Repubblica si congratula con l'oratore e s'intrattiene cordialmente con la vedova dello scomparso, nobildonna Letizia Montù Calami.
Alle ore 11,45 il Presidente della Repubblica, ricevuto il saluto e l'omaggio delle Autorità presenti, lascia in automobile Palazzo Madama, mentre una piccola folla radunatasi nel frattempo all'uscita Gli tributa una calorosa manifestazione di simpatia.