Il Diario storico
Alle ore 8.45 il Signor Presidente viene rilevato al Palazzo Quirinale dal Ministro della Difesa, e in corteo si reca al piazzale del Colosseo (Arco di Costantino).
Il corteo è così costituito:
1^ autovettura di servizio: Ten. Col. Valentini Gastone (Consigliere Militare Agg. di servizio)
- Com.te del Bene Lamberto (Consigliere militare agg. di Sotto servizio).
2^ autovettura del Sig. Presidente: Signor Presidente - Ministro della
Difesa - Consigliere di Stato Avv. Carbone, Segretario generale - Gen. Marazzani, Consigliere Militare.
La vettura del Sig. Presidente è preceduta, fiancheggiata e seguita da un drappello carabinieri guardie a cavallo in scorta d'onore e da quattro trombettieri Carabinieri guardie a cavallo.
Il Comandante dello Squadrone Guardie e il Vice Comandante scortano a cavallo la vettura presidenziale, collocati rispettivamente, a destra e a sinistra di essa, all'altezza degli sportelli.
Il corteo percorre il seguente itinerario: via 24 maggio - via IV Novembre - Piazza Venezia - via dei Fori Imperiali - Arco di Costantino.
Intanto le truppe del Presidio di Roma si trovano schierate a cominciare dall'Arco di Costantino, lungo il percorso: via dei Trionfi - Piazza del Circo Massimo - Viale Guido Baccelli - Via Terme di Caracalla - Viale Guido Baccelli - Largo Enzo Fiorito - Viale Giotto.
Giunto all'Arco di Costantino il Sig. Presidente riceve il saluto dal Comandante delle Truppe (Generale C.d'A. Frattini) che Gli presenta la forza; quindi il Sig. Presidente percorre tutta la fronte dello schieramento, ricevendo gli onori prescritti a settori di schieramenti successivi (presentat-arm; tre attenti; marcia al campo; Inno di Mameli). Le bandiere si inchinano al passaggio del Sig. Presidente.
Durante la rassegna il Comandante delle truppe si affianca in autovettura all'autovettura presidenziale all'altezza, dello sportello.
Ultimata la rassegna il corteo presidenziale raggiunge il palco d'onore disposto lungo la via dei Fori Imperiali di fronte all'imbocco di Via Cavour, percorrendo il seguente itinerario: Piazza di Porta S. Paolo - Viale della Piramide Cestia - Piazza Raduscolana - Via Licinia - Via della Fonte di Fauno - Via del Circo
Massimo - Via del Mare - Piazza Venezia - Via dei Fori Imperiali.
A Piazza di Porta S. Paolo e per tutto il precedente percorso la scorta d'onore a cavallo viene sostituita da una scorta d'onore Carabinieri Guardie in motocicletta. Il reparto carabinieri guardie a cavallo raggiunge i rovesci del palco d'onore secondo ordini dati a voce al suo Comandante.
Il Sig. Presidente viene ricevuto al palco d'onore dall'On Senatore Bonomi per il Senato - dall'On. Gronchi per la Camera - da S.E. de Gasperi - dal Sindaco di Roma, ing. Rebecchini.
Nella tribuna d'onore salgono inoltre altri Senatori e Deputati, fra cui l'On. Scelba - il Sen. Priolo - il Ministro Vanoni - il Ministro Gonella.
Il Sig. Presidente ha preso posto nella poltrona centrale avendo alla sua sinistra l'On. Bonomi e il Gen. Trezzani - e alla sua destra l'On. Gronchi, l'On. de Gasperi, il Sindaco Rebecchini e l'On. Pacciardi. Dietro il Sig. Presidente erano l'Avv. Carbone - il Comandante del Territorio Generale Frattini e il Generale Marazzani.
Prima dell'inizio della cerimonia il Sig. Presidente ha mandato ad invitare nel suo palco il Generale Clark che trovavasi nella tribuna delle Autorità. Questi è giunto accompagnato da un funzionario del Ministero degli Esteri, che non è però salito sul palco. Il Generale Clark ha preso posto sulla sinistra del Generale Trezzani. Quindi hanno raggiunto il palco d'onore il Capo di S.M. dell'Esercito Generale Marras e il Capo di S.M. dell'Aeronautica Generale Aimone Cat.
Ha quindi inizio la consegna delle medaglie d'oro secondo il seguente ordine:
Bandiera dell'Arma dei Carabinieri
Bandiera dell'Aeronautica
Bandiera del 46° Stormo
Dopo che il Ministro Pacciardi ha dato lettura delle motivazioni, il Signor Presidente appunta la medaglia sulle rispettive bandiere.
Dopo di che ha inizio lo sfilamento dei reparti lungo la via dei Fori Imperiali dal suo inizio a Piazza Venezia (zona di defluenza delle unità).
Ultimato lo sfilamento il Signor Presidente, ossequiato dalle Autorità risale in autovettura, e ricostituitosi il corteo come per l'andata, fa rientro al Quirinale ricevendo i prescritti onori militari da parte di un battaglione schierato, con bandiera e musica, all'inizio della via dei Fori Imperiali.