Il Diario storico
Alle ore 7,30 giunge a palazzo del Quirinale l'On. Andreotti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e rappresentante ufficiale del Governo alla cerimonia, per rilevare il Presidente della Repubblica.
Il Capo dello Stato lascia la palazzina alle ore 8, accompagnato, oltre che dall'On. Andreotti, dall'Avv. Carbone e dal Gen. Marazzani, prendendo posto in un'autovettura FIAT 2800 che si avvia preceduta da altra macchina avente a bordo il Col. Calogero il Dr. Piccolomini ed il Capitano dei Corazzieri Riccio. Agenti motociclisti della P.S. effettuano la scorta.
Nell'attraversare l'abitato di Frosinone il Presidente della Repubblica riceve l'omaggio della popolazione che fa ala al passaggio delle macchine.
Al Km. 136 si effettua una breve sosta, durante la quale la macchina del Presidente viene liberata dalla "capote" e la scorta di agenti del Corpo della P.S. viene sostituita da altra formata da Corazzieri in motocicletta.
Le macchine riprendono quindi la corsa precedute da una vettura staffetta con a bordo il Questore di Frosinone ed il Comandante del Carabinieri.
L'arrivo a Cassino avviene alle ore 11 precise.
Sulla Piazza del Tribunale sono ad attendere il Capo dello Stato: il Presidente del Senato On. Bonomi; il Vice Presidente della Camera, On. Chiostergi; il Ministro della Difesa, On. Pacciardi; il Capo di Stato Maggiore Generale, Gen. Trezzani; il Comandante del Territorio, Gen. Frattini.
Il Presidente della Repubblica, sceso dalla macchina, dopo aver passato in rivista la Compagnia d'Onore con Bandiera, accompagnato dal Gen. Marazzani e seguito dalle Autorità, si reca al Palazzo del Tribunale, ove, all'ingresso, sono ad accoglierlo il Prefetto di Frosinone, il Commissario Prefettizio di Cassino e le altre Autorità locali.
Il Capo dello Stato, in un salotto posto al piano superiore, riceve l'omaggio dell'Abate di Montecassino Mons. Rea e successivamente quello dei Deputati e Senatori della Provincia e delle Autorità Provinciali radunate in altri due saloni e presentate dal Prefetto.
In altro locale sono riuniti tutti i Sindaci della Provincia, che, a loro volta, rendono omaggio al Presidente della Repubblica.
In una sala a parte dal Palazzo del Tribunale il Capo dello Stato prende visione di una mostra documentaria della ricostruzione della città di Cassino.
Mentre il Presidente della Repubblica con il suo seguito fa ritorno nel salotto dove ha sostato appena giunto, le Autorità Provinciali e locali lasciano il palazzo per prendere posto in una tribuna, divisa in due settori, che sorge sulla piazza. Quindi il Capo dallo Stato, lasciato il Palazzo, prende posto nella tribuna d'onore eretta a ridosso del Tribunale, ai lati della quale sono i gonfaloni di tutti i Comuni dalla Provincia.
Nella tribuna d'onore, insieme al Capo dello Stato, prendono posto l'On. Bonomi, l'On. Chiostergi, l'On. Andreotti, il Ministro della Difesa, il Gen. Trezzani, il Gen. Frattini, i Deputati e Senatori della zona, il Prefetto di Frosinone, il Commissario Prefettizio del Comune ed il seguito del Presidente.
Al Commissario Prefettizio, che pronuncia brevi parole rievocando il martirio della città, risponde l'On. Andreotti a nome del Governo e successivamente il Ministro Pacciardi legge la motivazione della Medaglia d'Oro mentre il comandante della guardia municipale, salito sulla tribuna, porge il gonfalone del Comune al Presidente della Repubblica il quale vi appunta la Medaglia d'Oro. La Compagnia d'Onore nel frattempo presenta le armi, mentre la Banda dei Carabinieri intona l'inno alla Bandiera e le prime note dell'Inno di Mameli, precedute da tre squilli di attenti.
Subito dopo il gonfalone, sorretto dal Comandante della guardia municipale ed accompagnato dal Commissario Prefettizio, viene riportato nella Sede Comunale.
Ultimata la cerimonia il Presidente della Repubblica, nuovamente ossequiato dalle Autorità presenti, riprende posto in macchina, mentre le truppe schierate rendono gli onori e lascia l'abitato di Cassino, ponendo così termine alla visita ufficiale.
Il Capo dello Stato si dirige quindi all'Abbazia di Montecassino dove si trova a riceverlo l'Abate S.E. Monsignor Ildefonso Rea che lo accompagna a visitare i lavori di ricostruzione del celebre monumento che vengono dettagliatamente illustrati dall'Ing. Ferri del Genio Civile.
Terminata la visita, Mons. Rea offre una colazione cui prendono parte l'On. Chiostergi, l'On. Pacciardi, l'On. Andreotti, il Sottosegretario Cifaldi, il Sen. Cerica, il Sen. Restagno, l'On. Masai, l'On. De Palma, l'On. Fanelli, l'Avv. Carbone, il Gen. Trezzani, il Sen. Frattini, il Gen. Marazzani, il Prefetto di Frosinone e Ferri.
Al termine della colazione il Presidente della Repubblica lascia il territorio di Cassino in forma privata, accompagnato soltanto dall'Avv. Carbone.