Il Diario storico
Il decano del Corpo Diplomatico, Mons. Borgoncini Duca ha espresso, tramite il Ministero degli Esteri, il desiderio del Corpo Diplomatico, accreditato presso la Repubblica Italiana, di porgere gli auguri per il nuovo anno al Capo dello Stato.
La cerimonia ha avuto luogo il giorno 2 e si è iniziata alle ore 9,25.
Le macchine delle rappresentanze estere hanno fatto il loro ingresso al Quirinale dal portone principale e dopo avere sostato dinanzi all'atrio dell'Ufficio del Consigliere Militare per far discendere le varie personalità hanno proseguito per il cortile d'onore ove si sono disposte a pettine lungo il porticato di sinistra.
Nel cortile principale era schierate la guardia al Palazzo, con bandiera, che ha reso i prescritti onori all'arrivo di ogni missione con tre squilli di tromba e presentat-arm agli ambasciatori e due squilli di tromba ai Ministri plenipotenziari ed incaricati d'affari.
Ai piedi dello scalone erano a ricevere i capi missione il Dott. Piccolomini della Presidenza della Repubblica, il Conte Betteroni, il Dott. Thiene ed altri funzionari del Ministero Affari Esteri.
Lungo lo scalone d'onore e lungo i saloni di accesso alla Sala del Mosaico, ove si trovava ad attendere gli intervenuti il Presidente della Repubblica con il Segretario generale Dott. Carbone, con l'Ambasciatore Francesco Maria Taliani De Marchio, Capo Ufficio del Cerimoniale del Ministero degli Affari Esteri, con il Consigliere Militare Gen. Marazzani e col Ministro Mosca, erano schierati alternativamente corazzieri e staffieri, mentre nel Salone detto dei Corazzieri erano schierati un plotone dei carabinieri guardia del Presidente, al comando di un ufficiale.
Le singole missioni sono giunte in gruppi di tre ogni 10 minuti e sono state ricevute dal Capo dello Stato secondo l'ordine ufficiale di precedenza comunicato dal Ministero Affari Esteri.
Ogni singola missione veniva annunciata al Presidente della Repubblica dal Capo del Cerimoniale del Ministero Affari Esteri.
La cerimonia ha avuto inizio alle ore 9,25 con l'arrivo del Nunzio Apostolico ricevuto singolarmente.
Successivamente sono state ricevute alle ore 9,30 le missioni
URSS S.E. il Signor Mikhail KOSTYLEV
CINA: S.E. il Signor Yu TSUNE-CHI
BELGIO: S.E. il Signor Andrè MOTTE
alle 9,40:
MESSICO: S.E. il Dott. Don Mariano ARMENDARIZ DEL CASTILLO
ARGENTINA: S.E. il Dott. Don. Rafael OCAMPO GIMENEZ
GRAN BRETAGNA: S.E. Sir Victor A. L. MALLET
alle 9,50:
FRANCIA: S.E. il Signor Jacques FOUQUES-DUPARC
IRAN: S.E. il Signor Gathoullah PAKREVAN
POLONIA: S.E. il Signor Adam OSTROWSKI
alle 10:
CANADA': S.E. il Signor Jean DESY
URUGUAY: S.E. il Dott. Cyro GIAMBRUNO
TURCHIA: S.E. il Signor Huseyin RAGIP BAYDUR
alle 10,10:
IRLANDA: S.E. il Signor Michael Mac WHITE
SVIZZERA: S.E. il Signor René de WECK
EQUATORE: S.E. il dott. Don Rodrigo JACOME
alle 10,20:
PAESI BASSI: S.E. il conte Willem de BYLANDT
DANIMARCA: S.E. il Signor Otto Carl MOHR
NORVEGIA: S.E. il Signor Hana FAY
alle 10,30:
BOLIVIA: S.E. il dott. José SAVEDRA SUAREZ
JUGOSLAVIA: S.E. il Signor Mladen IVEKOVIC
UNGHERIA: S.E. il Signor Laszlo VELICS
alle 10,40:
SUD AFRICA: S.E. il Magg.Gen. François Henri THERON
FINLANDIA: S.E. il Signor Harri HOLMA
AUSTRIA: S.E. il Dott. Johannes E. SCHWARZENBERG
alle 10,50:
GUATEMALA: S.E. il Signor Jorge Luis ARRIOLA
GRECIA: S.E. il Signor Dimitri CAPSALIS
CUBA: S.E. il Signor Galliermo de BLANCK
alle 11,00:
ROMANlA: S.E. il Prof. Nicolae CIOROIU
AFGHANISTAN: S.E. il Signor Mohammed Osman AMIRI
BULGARIA: S.E. il Signor Milco Janev TARABANOV
alle 11,10:
FILIPPINE: S.E. il Signor Domingo lMPERIAL
DOMINICANA: S.E. Don Cesar PINA BARINAS
CECOSLOVACCHIA: S.E. il Signor Miloslav MATOUSEK
PANAMA: il Signor Juan R. MORALES
alle 11,25:
BRASILE: Signor Joao Gracie LAMPREIA
SPAGNA: Don Juan Felipe DE RANERO Y RODRIGUEZ
PERU': Don Luis F. LANATA COUDY
alle 11,35:
S.U.A.: Signor Edward PAGE
CILE: Signor Hernan SANTANDREU
VENEZUELA: Don Rafael