Il Diario storico
Alle ore 16.30 il Presidente della Repubblica esce dal Palazzo del Quirinale per recarsi alla inaugurazione del XXIII Anno Accademico di Studi Romani in Campidoglio.
Il Capo dello Stato era accompagnato dall'On. Andreotti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, dall'Avv. Carbone, e dal Ten. Col. Calogero.
La macchina Presidenziale era preceduta da un'altra auto sulla quale avevano preso posto il Conte Piccolomini ed il Ten. Col. Valentini.
All'ingresso del Palazzo del Campidoglio sono a ricevere il Capo dello Stato: il Sindaco, il Presidente del Consiglio On. De Gasperi, il Ministro della Pubblica Istruzione On. Gonella, il Vice Presidente del Senato On. Alberti, il Vice Presidente della Camera On. Martino, ed alcuni Assessori Municipali.
La cerimonia inaugurale ha luogo nella Sala degli Orazi e Curiazi ove il Presidente della Repubblica prende posto nella prima fila di poltrone al centro avendo alla destra il Presidente del Consiglio, il Vice Presidente della Camera e due Assessori ed a sinistra il V. Presidente del Senato, il Ministro della Pubblica Istruzione, l'On. Andreotti ed il Ministro degli Affari Esteri Conte Sforza (giunto dopo l'inizio della cerimonia) ed il Pro-Sindaco.
Porge il saluto al Presidente della Repubblica ed agli intervenuti il Sindaco, il quale sottolinea il significato del Corso di Studi Romani nel corrente anno accademico, in concomitanza con la celebrazione del centenario della Repubblica Romana. Prende quindi la parola il Commissario dell'Istituto di Studi Romani, Senatore Tosatti, il quale illustra l'attività editoriale e scientifica svolta dall'Istituto stesso. Il Senatore Ruini svolge quindi la prolusione sul tema "Roma nei Moti italiani ed europei del 1848-'49".
La cerimonia ha termine alle ore 18.20 ed il Capo dello Stato, ossequiato dalle Autorità presenti, rientra al Quirinale accompagnato dallo stesso seguito dell'arrivo.