Il Presidente della Repubblica, dopo aver ricevuto (nel Suo studio alla vetrata) in udienza ufficiale il Ministro degli Esteri della Repubblica Argentina S.E. luan Attilio BRAMUGLIA, lo ha invitato a colazione.
Gli invitati a colazione sono giunti alle ore 13 circa e, ricevuti ai piedi dello scalone d'onore da due ufficiali di servizio, sono stati accompagnati nel salottino antistante il Salone delle Bestie.
Subito dopo le presentazioni, il Presidente e la Signora Einaudi sono passati nel Salone delle Bestie, seguiti dagli ospiti.
Nella tavola alla destra del Presidente hanno preso posto la Signora Bramuglia, l'On. Bonomi, la Signora Taliani, il Dott. Carbone, La Signora Di Paola, il Prefetto Varino ed il Console Bramuglia. Alla sinistra hanno preso posto la Signora De Ocampo Gimenez, l'On. Gronchi, la Signora Marazzani, l'On. Brusasca, il Gen. Marazzani, il Signor Don Paulsen ed il Col. Valentini. Alla destra della Signora Einaudi hanno preso posto il Ministro Bramuglia, la Signora Sforza, l'On. De Gasperi, la Signora Guidotti, il Ministro Varela, il Ministro Mosca e Don Lucio Scelso. Alla sinistra hanno reso posto l'Ambasciatore d'Argentina Don Rafael Ocampo Gimenez, la Signora De Varela, l'On. Sforza, la Signora De Paulsen, l'Ambasciatore Taliani, il Ministro Guidotti ed il Cap. Di Paola.
La colazione si è svolta in una atmosfera di viva simpatia e cordialità. Al levar delle mense il Presidente, alzatosi in piedi, ha pronunciato brevi parole di saluto all'ospite, invitando i presenti a brindare alle fortune del Paese amico. Ha risposto il Ministro Bramuglia, esprimendo la propria gratitudine e mettendo in evidenza i vincoli di amicizia fra i due Paesi ed i rapporti di cordialità esistenti tra i due popoli.
Dopo la colazione gli invitati, preceduti dal Presidente e dalla Signora Einaudi, sono nuovamente passati nel salottino attiguo al Salone delle Bestie dove è stato servito il caffè.
Gli ospiti, trattenutisi in conversazione, hanno lasciato il Palazzo alle ore 14,30.