Il Diario storico
Centoventi bambini mutilati di guerra dell'" Opera DON ORIONE " di Milano giungono alle ore 18 al Quirinale in tre torpedoni.
I bambini sono accompagnati dal Sottosegretario alla Difesa On. MEDA, dal Direttore dell'Istituto Don GNOCCHI, dalla Contessa VALLY CASTELBARCO TOSCANINI e da alcuni Sacerdoti e Signorine.
I piccoli vengono accompagnati nella Sala da Ballo e fatti sedere ad un tavolo a forma di ferro di cavallo, già preparato in precedenza.
Poco dopo il Presidente con la Consorte e la sorella fanno il loro ingresso nella Sala accompagnati dall'Avv. CARBONE, dal Gen. MARAZZANI e dal Cerimoniere, il quale aveva atteso il Presidente ed il seguito nel Salone Corazzieri.
Nella Sala da Ballo si trovavano già il Presidente del Consiglio On. DE GASPERI e la Consorte, il Ministro PACCIARDI e la Consorte, oltre la Presidentessa del Comitato Internazionale per la Protezione del Fanciullo ed altre Personalità.
I piccoli invalidi hanno acclamato vivamente il Presidente al Suo ingresso nella Sala ed uno di essi, dopo aver letto alcune parole di saluto, Gli ha offerto un vaso con un giglio spezzato e fasciato, quale simbolo della vita che rifiorisce e riprende.
II Capo dello Stato, mentre i bambini consumavano una merenda composta di cioccolato in tazza e brioches, ha compiuto il giro del tavolo soffermandosi ed accarezzando i piccini.
I piccoli mutilati, dopo aver ricevuto un pacchetto di biscotti e delle tavolette di cioccolato, sono stati accompagnati nei giardini ed ivi - lasciati in libertà per circa mezz'ora - sono stati ripresi cinematograficamente e fotograficamente insieme alle Autorità intervenute.
I piccoli mutilati hanno lasciato il Palazzo del Quirinale alle ore 15.30 dopo avere nuovamente acclamato il Presidente.