il Presidente Napolitano ha espresso compiacimento per l'attività anti camorra delle Forze dell'Ordine
Comunicato
Il Presidente Napolitano ha espresso al Procuratore della Repubblica di Napoli, al Capo della Polizia e ai Comandanti Generali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza il suo più vivo compiacimento per le attività di indagine e gli interventi operativi che hanno portato alla cattura di esponenti di spicco dei gruppi criminali cui sono addebitati la strage avvenuta nel casertano nei giorni scorsi e altri gravissimi delitti di camorra. Ai clan camorristici sono stati inferti anche duri colpi attraverso consistenti sequestri di loro beni. La risposta data oggi all'aggressione della criminalità organizzata dimostra la capacità, da parte delle forze dello Stato, di reazioni tempestive e concrete volte a riaffermare il primato delle Istituzioni e il principio della legalità. Esse rappresentano il frutto di un intenso, quotidiano impegno investigativo e della elaborazione di piani di contrasto in stretta collaborazione tra i magistrati e le forze di polizia e in piena sinergia tra queste ultime.
Roma, 30 settembre 2008
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Il Presidente Napolitano ha espresso al Procuratore della Repubblica di Napoli, al Capo della Polizia e ai Comandanti Generali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza il suo più vivo compiacimento per le attività di indagine e gli interventi operativi che hanno portato alla cattura di esponenti di spicco dei gruppi criminali cui sono addebitati la strage avvenuta nel casertano nei giorni scorsi e altri gravissimi delitti di camorra. Ai clan camorristici sono stati inferti anche duri colpi attraverso consistenti sequestri di loro beni. La risposta data oggi all'aggressione della criminalità organizzata dimostra la capacità, da parte delle forze dello Stato, di reazioni tempestive e concrete volte a riaffermare il primato delle Istituzioni e il principio della legalità. Esse rappresentano il frutto di un intenso, quotidiano impegno investigativo e della elaborazione di piani di contrasto in stretta collaborazione tra i magistrati e le forze di polizia e in piena sinergia tra queste ultime.
Roma, 30 settembre 2008