Messaggio del Presidente Napolitano al Meeting Internazionale sui Diritti Umani, organizzato dalla Regione Toscana
Comunicato
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della XII edizione del Meeting Internazionale sui Diritti Umani, organizzato dalla Regione Toscana nella ricorrenza del sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, ha inviato al Presidente della Regione, Claudio Martini, un messaggio di saluto per i promotori e i partecipanti: "Il 10 dicembre 1948 le Nazioni Unite vollero affermare il primato della persona, della sua dignità e del suo sviluppo su basi di libertà e di eguaglianza. Gli stessi diritti sono sanciti dalla Costituzione italiana, che celebra anche essa quest'anno i sessanta anni di vita. Quei principi conservano ancora oggi tutta la loro attualità. La tutela dei diritti umani deve infatti affrontare le nuove sfide imposte dal terrorismo, dall'uso indiscriminato delle risorse ambientali, dalle crisi economiche, dalle guerre, dai rigurgiti di razzismo e xenofobia, dalle discriminazioni sessuali, dalla violenza sui minori. Le riflessioni che emergeranno nel corso dei lavori potranno contribuire ad accrescere la consapevolezza che i contenuti della Dichiarazione Universale, per la loro portata universale, vanno condivisi, trasmessi e difesi ovunque nel mondo".
Roma, 16 dicembre 2008
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Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della XII edizione del Meeting Internazionale sui Diritti Umani, organizzato dalla Regione Toscana nella ricorrenza del sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, ha inviato al Presidente della Regione, Claudio Martini, un messaggio di saluto per i promotori e i partecipanti: "Il 10 dicembre 1948 le Nazioni Unite vollero affermare il primato della persona, della sua dignità e del suo sviluppo su basi di libertà e di eguaglianza. Gli stessi diritti sono sanciti dalla Costituzione italiana, che celebra anche essa quest'anno i sessanta anni di vita. Quei principi conservano ancora oggi tutta la loro attualità. La tutela dei diritti umani deve infatti affrontare le nuove sfide imposte dal terrorismo, dall'uso indiscriminato delle risorse ambientali, dalle crisi economiche, dalle guerre, dai rigurgiti di razzismo e xenofobia, dalle discriminazioni sessuali, dalla violenza sui minori. Le riflessioni che emergeranno nel corso dei lavori potranno contribuire ad accrescere la consapevolezza che i contenuti della Dichiarazione Universale, per la loro portata universale, vanno condivisi, trasmessi e difesi ovunque nel mondo".
Roma, 16 dicembre 2008