Messaggio del Presidente Napolitano in occasione del XXXI Congresso dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra
Comunicato
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione del XXXI Congresso dell'Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra, ha inviato al Presidente, sen. Gerardo Agostini, un messaggio di apprezzamento per il "fermo impegno a mantenere vivo ed attuale il ricordo del sacrificio di tanti valorosi. A questi dedico il mio primo, commosso pensiero. Il convinto, intenso e prezioso lavoro che l'Associazione ha svolto nel corso dei suoi 92 anni di vita, a favore di una categoria tanto benemerita alla Patria, trova oggi ulteriore vigore e continuità nei giovani figli, nipoti e pronipoti dei mutilati ed invalidi di guerra, attraverso la Fondazione. Ad essa spetta il compito di vivificare la memoria e l'insegnamento dei padri nella loro incrollabile determinazione a dar vita ad un'Italia libera, democratica e repubblicana. Con questi sentimenti di stima e considerazione, rivolgo ai convenuti ed a tutti gli associati, che si prodigano in importanti iniziative nelle 250 sedi sparse sul territorio nazionale, il mio plauso per le attività di fattiva e generosa solidarietà svolte, l'incoraggiamento a proseguire nei progetti per il futuro del sodalizio e l'augurio per la migliore riuscita del congresso".
Roma, 16 maggio 2009
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Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione del XXXI Congresso dell'Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra, ha inviato al Presidente, sen. Gerardo Agostini, un messaggio di apprezzamento per il "fermo impegno a mantenere vivo ed attuale il ricordo del sacrificio di tanti valorosi. A questi dedico il mio primo, commosso pensiero. Il convinto, intenso e prezioso lavoro che l'Associazione ha svolto nel corso dei suoi 92 anni di vita, a favore di una categoria tanto benemerita alla Patria, trova oggi ulteriore vigore e continuità nei giovani figli, nipoti e pronipoti dei mutilati ed invalidi di guerra, attraverso la Fondazione. Ad essa spetta il compito di vivificare la memoria e l'insegnamento dei padri nella loro incrollabile determinazione a dar vita ad un'Italia libera, democratica e repubblicana. Con questi sentimenti di stima e considerazione, rivolgo ai convenuti ed a tutti gli associati, che si prodigano in importanti iniziative nelle 250 sedi sparse sul territorio nazionale, il mio plauso per le attività di fattiva e generosa solidarietà svolte, l'incoraggiamento a proseguire nei progetti per il futuro del sodalizio e l'augurio per la migliore riuscita del congresso".
Roma, 16 maggio 2009