Messaggio del Presidente Napolitano al Presidente della Repubblica Federale di Germania Gauck nel 25° anniversario della caduta del muro di Berlino
Comunicato
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al Presidente della Repubblica Federale di Germania, Joachim Gauck, il seguente messaggio:
"Desidero esprimere a lei e all'amico popolo tedesco, a nome di tutti gli italiani e mio personale, le più fervide felicitazioni in occasione del venticinquesimo anniversario della caduta del muro di Berlino. La fine dell'innaturale e dolorosa separazione che per decenni aveva diviso il popolo tedesco e l'Europa costituì uno dei momenti più alti e significativi della vostra e della nostra storia. Gli eventi, ancora vivi nella memoria di molti, di quel giorno commovente non possono e non devono essere soltanto un luminoso ricordo, ma costituire un energico richiamo alla necessità di continuare a dare coerente impulso alla costruzione di una Europa politica più coesa e più forte. E' essenziale che oggi, alle antiche divisioni ideologiche che hanno ostacolato a lungo il cammino unitario dell'Europa, non se ne sostituiscano altre, generate da nazionalismi e aridi particolarismi. Nella convinzione che Berlino e Roma, unite da una lunga e solida amicizia, continueranno a lavorare con determinazione per raggiungere il traguardo dell'unione politica, l'occasione mi è gradita per formulare nuovamente i migliori auguri di benessere e prosperità a lei e a tutta la Germania".
Roma, 9 novembre 2014
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Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al Presidente della Repubblica Federale di Germania, Joachim Gauck, il seguente messaggio:
"Desidero esprimere a lei e all'amico popolo tedesco, a nome di tutti gli italiani e mio personale, le più fervide felicitazioni in occasione del venticinquesimo anniversario della caduta del muro di Berlino. La fine dell'innaturale e dolorosa separazione che per decenni aveva diviso il popolo tedesco e l'Europa costituì uno dei momenti più alti e significativi della vostra e della nostra storia. Gli eventi, ancora vivi nella memoria di molti, di quel giorno commovente non possono e non devono essere soltanto un luminoso ricordo, ma costituire un energico richiamo alla necessità di continuare a dare coerente impulso alla costruzione di una Europa politica più coesa e più forte. E' essenziale che oggi, alle antiche divisioni ideologiche che hanno ostacolato a lungo il cammino unitario dell'Europa, non se ne sostituiscano altre, generate da nazionalismi e aridi particolarismi. Nella convinzione che Berlino e Roma, unite da una lunga e solida amicizia, continueranno a lavorare con determinazione per raggiungere il traguardo dell'unione politica, l'occasione mi è gradita per formulare nuovamente i migliori auguri di benessere e prosperità a lei e a tutta la Germania".
Roma, 9 novembre 2014