Messaggio del Presidente Ciampi per il compleanno del Premio Nobel per la Pace, Aung San Sun Kyi
Comunicato
Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio
Ciampi ha inviato alla signora Aung San Sun Kyi, Premio Nobel per
la Pace 1991, il seguente messaggio:
Gentile Signora,
la ricorrenza del Suo genetliaco, che la vede
ancora privata della libertà, mi offre l'occasione per farLe
giungere l'espressione della solidarietà mia personale e del
popolo italiano.
L'Italia segue da tempo, con attenzione e
preoccupazione, la Sua coraggiosa battaglia per la democrazia e i
diritti umani, nobilitata dal prezzo gravoso che Ella ha pagato e
sta pagando nella testimonianza di irrinunciabili ideali.
Lo straordinario impegno da Lei profuso, con
grande dignità e dedizione costante - e che ha trovato
eminente riconoscimento nel Premio Nobel per la Pace di cui Ella
è stata insignita - tiene alti agli occhi del mondo i valori
e i principi essenziali ad ogni civile convivenza, alla concordia
costruttiva ed al comune progresso di tutte le nazioni.
Nell'auspicare che Ella possa presto tornare a
contribuire liberamente, assieme a tutte le componenti della
società birmana, al processo di democratizzazione e di
sviluppo del Suo Paese, Le rinnovo i miei più sinceri auguri
e formulo sentiti voti per il Suo personale benessere.
Roma, 18 giugno 2005
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Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio
Ciampi ha inviato alla signora Aung San Sun Kyi, Premio Nobel per
la Pace 1991, il seguente messaggio:
Gentile Signora,
la ricorrenza del Suo genetliaco, che la vede
ancora privata della libertà, mi offre l'occasione per farLe
giungere l'espressione della solidarietà mia personale e del
popolo italiano.
L'Italia segue da tempo, con attenzione e
preoccupazione, la Sua coraggiosa battaglia per la democrazia e i
diritti umani, nobilitata dal prezzo gravoso che Ella ha pagato e
sta pagando nella testimonianza di irrinunciabili ideali.
Lo straordinario impegno da Lei profuso, con
grande dignità e dedizione costante - e che ha trovato
eminente riconoscimento nel Premio Nobel per la Pace di cui Ella
è stata insignita - tiene alti agli occhi del mondo i valori
e i principi essenziali ad ogni civile convivenza, alla concordia
costruttiva ed al comune progresso di tutte le nazioni.
Nell'auspicare che Ella possa presto tornare a
contribuire liberamente, assieme a tutte le componenti della
società birmana, al processo di democratizzazione e di
sviluppo del Suo Paese, Le rinnovo i miei più sinceri auguri
e formulo sentiti voti per il Suo personale benessere.
Roma, 18 giugno 2005