Messaggio di cordoglio del Presidente Ciampi per l'assassinio in Iraq di Fabrizio Quattrocchi
Comunicato
Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha inviato alla famiglia
Quattrocchi il seguente messaggio:
"Ho appreso con angoscia la notizia dell'assassinio di suo figlio in Iraq.
E' caduto nello svolgimento di un compito difficile volto a proteggere vite
umane in un martoriato paese.
"La realtà di una terribile efferatezza sconvolge le coscienze di quanti
hanno a cuore la pace, la giustizia, la comprensione tra le nazioni.
"Il barbaro omicidio che ha stroncato, nel pieno della gioventù, la vita
di suo figlio, rafforza la determinazione dell'Italia di sbarrare la strada
all'odio ed operare per la realizzazione di una convivenza pacifica in Iraq.
"E' necessaria fermezza e coerenza sugli obiettivi da perseguire
nell'ambito delle Nazioni Unite; è necessaria capacità di dialogo per non
lasciar nulla di intentato nel salvare la vita degli altri ostaggi.
"Consapevole di quanto grande sia il suo dolore per questa perdita crudele,
e rendendomi interprete dei sentimenti del popolo italiano, sono vicino a lei e
alla sua famiglia con commossa solidarietà".
Roma, 15 aprile 2004
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Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha inviato alla famiglia
Quattrocchi il seguente messaggio:
"Ho appreso con angoscia la notizia dell'assassinio di suo figlio in Iraq.
E' caduto nello svolgimento di un compito difficile volto a proteggere vite
umane in un martoriato paese.
"La realtà di una terribile efferatezza sconvolge le coscienze di quanti
hanno a cuore la pace, la giustizia, la comprensione tra le nazioni.
"Il barbaro omicidio che ha stroncato, nel pieno della gioventù, la vita
di suo figlio, rafforza la determinazione dell'Italia di sbarrare la strada
all'odio ed operare per la realizzazione di una convivenza pacifica in Iraq.
"E' necessaria fermezza e coerenza sugli obiettivi da perseguire
nell'ambito delle Nazioni Unite; è necessaria capacità di dialogo per non
lasciar nulla di intentato nel salvare la vita degli altri ostaggi.
"Consapevole di quanto grande sia il suo dolore per questa perdita crudele,
e rendendomi interprete dei sentimenti del popolo italiano, sono vicino a lei e
alla sua famiglia con commossa solidarietà".
Roma, 15 aprile 2004