Messaggio del Presidente Ciampi ai partecipanti al Convegno di Villa Vigoni sul tema della Costituzione Europea
Roma, 9 luglio 2003
Comunicato
Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha inviato
ai partecipanti al Convegno di Villa Vigoni sul tema della
Costituzione Europea il seguente messaggio:
"Il Convegno promosso dal Centro Italo-Tedesco di Villa Vigoni alla
Costituzione Europea si svolge in un momento cruciale per l'Unione
Europa.
"Credo profondamente nell'amicizia e nella comunanza di obiettivi
fra Italia e Germania.
"Vi ho dedicato molto impegno durante gli anni del mio mandato
presidenziale: dalla mia visita in Germania nel 1999,
all'appuntamento all'Università di Lipsia nel 2000,
all'incontro presso la Fondazione Quandt a Berlino nel 2001, alla
visita di Stato in Italia del Presidente della Repubblica Federale
di Germania nel 2002 e più di recente nel giugno del 2003 al
mio intervento all'Università di Humboldt di Berlino.
"L'Europa unita ha bisogno oggi di istituzioni rafforzate per poter
funzionare con 25, domani 27 Membri. Ne ha bisogno per poter
affermare con autorevolezza la propria voce nel mondo, a fronte
delle difficili sfide del XXI secolo.
"Il progetto di Trattato Costituzionale messo a punto dalla
Convenzione ha consacrato l'impostazione dei Padri e dei Paesi
Fondatori.
"E' prevalsa la generalizzazione del modello comunitario, la legge
europea sull'interesse nazionale. "L'inserimento nella Costituzione
della Carta dei Diritti Fondamentali e la funzione di colegislatore
riconosciuta al Parlamento Europeo espandono il livello di
democraticità dell'Unione, contribuiscono al rafforzamento
del comune senso di cittadinanza in cui risiede la legittimazione
dell'intero sistema istituzionale europeo.
"E' indispensabile mantenere vivo lo spirito costituente che ha
animato i lavori della Convenzione; consolidare i risultati
ottenuti; tradurli in un impianto costituzionale definitivo a
fondamento dell'Europa unita e forte cui i nostri popoli
aspirano.
"Partendo da queste basi, il Vostro Convegno potrà dare un
contributo importante di riflessione all'avanzamento
dell'unificazione europea e al consolidamento dell'amicizia
italo-tedesca. Essa trarrà giovamento dalla intensificazione
dei contatti, dalla circolazione delle idee, dai viaggi, dai
costruttivi contatti personali che sono orami un comune
patrimonio.
"Formulo i migliori auguri per il successo dei Vostri
lavori."