Messaggio del Presidente Ciampi al Presidente del Sudafrica Mbeki, in occasione del Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg
Comunicato
Il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha inviato
al Presidente del Sudafrica, Thabo Mbeki, il seguente messaggio, in
occasione del Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile:
Il secondo Vertice della Terra è un
appuntamento cruciale per la comunità internazionale. Sono
lieto che si riunisca a Johannesburg, sotto la sua presidenza.
A dieci anni dalla conferenza di Rio, la
consapevolezza dei pericoli che minacciano il pianeta e che mettono
a repentaglio la salvaguardia di risorse essenziali per il
benessere e la stessa sopravvivenza delle presenti e future
generazioni, si va radicando ad ogni livello della
società.
Al tempo stesso si sono meglio definiti
condizioni e comportamenti necessari per rendere realtà lo
sviluppo sostenibile. Importanti intese internazionali sono state
raggiunte per arginare il riscaldamento globale e l'impoverimento
della diversità biologica.
Nonostante questi avanzamenti, gli strumenti
normativi disponibili non consentono ancora di affrontare
efficacemente i grandi problemi ambientali. E' in atto una
pressione crescente sull'ambiente: si intensifica la devastazione
delle risorse naturali e si aggrava la rottura di vitali equilibri
ecologici.
Povertà, fame, siccità, malattie,
analfabetismo condannano all'emarginazione oltre un quinto
dell'umanità.
L'opinione pubblica e' inquieta. Si deve - e
si può - invertire la rotta attraverso un rinnovato impegno
collettivo.
Stati ed organizzazioni internazionali sono
chiamati ad accelerare gli impegni assunti - da ultimo - a Doha,
Monterrey e Kananaskis.
In questo spirito, l'Italia e' presente a
Johannesburg con la ferma volontà di giungere a conclusioni
consensuali e operative.
Sono certo, Signor Presidente, che, sulla
scia delle sfide superate dal suo paese e sotto la sua autorevole
guida, il vertice saprà esprimere una rinvigorita agenda
ambientale e un piano d'azione in grado di affrontare le principali
cause del declino del patrimonio del pianeta.
Con questo vivo auspicio rivolgo a tutti i
partecipanti, e con particolare calore a Lei, Presidente Mbeki, nel
ricordo dei nostri recenti e fruttuosi colloqui, il mio sentito
incoraggiamento personale e del popolo italiano per il successo del
vertice.
Roma, 23 agosto 2002
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Il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha inviato
al Presidente del Sudafrica, Thabo Mbeki, il seguente messaggio, in
occasione del Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile:
Il secondo Vertice della Terra è un
appuntamento cruciale per la comunità internazionale. Sono
lieto che si riunisca a Johannesburg, sotto la sua presidenza.
A dieci anni dalla conferenza di Rio, la
consapevolezza dei pericoli che minacciano il pianeta e che mettono
a repentaglio la salvaguardia di risorse essenziali per il
benessere e la stessa sopravvivenza delle presenti e future
generazioni, si va radicando ad ogni livello della
società.
Al tempo stesso si sono meglio definiti
condizioni e comportamenti necessari per rendere realtà lo
sviluppo sostenibile. Importanti intese internazionali sono state
raggiunte per arginare il riscaldamento globale e l'impoverimento
della diversità biologica.
Nonostante questi avanzamenti, gli strumenti
normativi disponibili non consentono ancora di affrontare
efficacemente i grandi problemi ambientali. E' in atto una
pressione crescente sull'ambiente: si intensifica la devastazione
delle risorse naturali e si aggrava la rottura di vitali equilibri
ecologici.
Povertà, fame, siccità, malattie,
analfabetismo condannano all'emarginazione oltre un quinto
dell'umanità.
L'opinione pubblica e' inquieta. Si deve - e
si può - invertire la rotta attraverso un rinnovato impegno
collettivo.
Stati ed organizzazioni internazionali sono
chiamati ad accelerare gli impegni assunti - da ultimo - a Doha,
Monterrey e Kananaskis.
In questo spirito, l'Italia e' presente a
Johannesburg con la ferma volontà di giungere a conclusioni
consensuali e operative.
Sono certo, Signor Presidente, che, sulla
scia delle sfide superate dal suo paese e sotto la sua autorevole
guida, il vertice saprà esprimere una rinvigorita agenda
ambientale e un piano d'azione in grado di affrontare le principali
cause del declino del patrimonio del pianeta.
Con questo vivo auspicio rivolgo a tutti i
partecipanti, e con particolare calore a Lei, Presidente Mbeki, nel
ricordo dei nostri recenti e fruttuosi colloqui, il mio sentito
incoraggiamento personale e del popolo italiano per il successo del
vertice.
Roma, 23 agosto 2002