Comunicato
L'Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica rende noto il testo della
lettera che il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha inviato al
Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Scientifica, Dott.ssa
Letizia Moratti, il giorno 28 gennaio 2002:
"Caro Ministro, mi ha fatto molto piacere prendere visione della
efficace lettera che Ella ha scritto agli alunni delle scuole italiane per
familiarizzarli con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea.
 Ne ho apprezzato l'approccio concreto, la limpidezza con cui Ella
sottolinea che i diritti della Carta riguardano tutti gli aspetti della
convivenza civile, l'indicazione del percorso compiuto dai Paesi dell'Unione
Europea e dello straordinario vantaggio rappresentato dalla possibilità di
vivere all'interno di un solo confine politico.
 Ella ha introdotto nella lettera anche l'essenziale concetto di
cittadini d'Europa. Lo ha ricordato ai nostri giovani in un momento cruciale
della vita dell'Unione Europea, qualche settimana dopo l'introduzione dell'euro
e alla vigilia dell'inizio dei lavori della Convenzione che svolgerà un ruolo
determinante per completare il profilo dell'Unione Europea. E' bene che i
giovani sappiano che questo avanzamento presuppone la capacità di superare la
visione ristretta degli interessi settoriali e la volontà d'identificare nuovi
interessi comuni fra gli europei.
 Gli alunni delle scuole possono, con la carica dei loro ideali e delle
loro speranze, incoraggiare i governanti a proseguire sulla via della saggezza,
della definizione di comuni obiettivi; possono far pesare l'aspirazione di
vivere insieme in un unico sistema - di valori, di diritti, di doveri -
delimitato da confini che mettano in risalto l'identità e l'unità dell'Europa.
Questo è il senso reale della cittadinanza europea cui Ella fa riferimento:
sapere che, al di là della normale dialettica politica, crediamo in un'Europa
proiettata oltre gli egoismi nazionali e al servizio di una migliore condizione
etica ed umana.
 Con molti cordiali saluti".
 
Roma, 7 febbraio 2002